La storia di Castelbuono medievale è soprattutto la storia della famiglia Ventimiglia, conti e poi marchesi di Geraci, di cui il volume ricostruisce le vicende grazie a nuove ricerche archivistiche. La trasformazione nei primi decenni del Trecento dell’antico casale bizantino di Ypsigro in Castelbuono segna infatti paradossalmente la scomparsa del borgo dalla scena della storia. Per quasi tutto il secolo, Castelbuono è completamente assente dalla documentazione: esiste in quanto esistono i Ventimiglia che operano in tutta la Sicilia. Il Quattrocento vede emergere la imponente figura di Giovanni I Ventimiglia, il primo marchese di Geraci, il castelbuonese più illustre di tutti i tempi, che per parecchi decenni opera in Africa, in Oriente e soprattutto nell’Italia meridionale e centrale ad altissimi livelli, con ruoli militari e politici di grandissima responsabilità. Lentamente comincia a emergere anche Castelbuono, inizialmente con singoli suoi abitanti e via via, nella seconda metà del secolo, con le reti di relazione, il ceto dirigente, gli artigiani, il quadro sociale, le attività economiche, le chiese, qualche confraternita. Ecco, finalmente compare il paese anche se su di esso incombe quasi sempre l’ombra della grande e potente famiglia feudale dei Ventimiglia.
Orazio Cancila
n. 12, Castelbuono medievale e i Ventimiglia
2010. - Palermo, - Associazione no profit Mediterranea,
ISBN: 978-88-902393-1-1