Il convegno parte dalla domanda su come risulterebbero la storia della società e della cultura se vi si mettesse al centro l’acqua. Durante tre giorni sarà esplorato, sul lungo periodo, l’evolversi della relazione esistente fra gli esseri umani e l’acqua in Europa e nell’area mediterranea. Si delineerà come la storia di quelle interazioni, osservate fra il tardo Rinascimento e il XIX secolo, sia fatta di autorità politica e conflitti, di gerarchizzazione sociale così come di realtà materiali e economiche, ma anche di cambiamenti nella conoscenza medica e scientifica e nelle competenze tecnologiche; senza dimenticare le credenze e le pratiche religiose. Il convegno può vantare un ventaglio di relatori internazionali, compresi gli interventi di tre keynote speaker, ovvero Petra van Dam (professoressa di “Storia dell’acqua – Storia ambientale” alla Vrije Universiteit di Amsterdam), Christopher Hamlin (professore emerito di “Storia della scienza, tecnologia e medicina” presso l’Università Notre Dame) e Felipe Fernández-Armesto (titolare della cattedra “William P. Reynolds per Professore di Storia” all’Università Notre Dame).
Purtroppo a causa di limitazioni di spazio nelle sale, la partecipazione del pubblico è limitata alla forma da remoto, via Zoom. Il link per richiederla è disponibile nel programma.