Il dibattito storiografico più recente ha sottolineato l’importanza dell’area mediterranea nella prima metà del XVII secolo. Superata l’idea che la “grande storia” avesse abbandonato il Mare Nostrum per interessare esclusivamente il fronte atlantico, è stato ridefinito il ruolo dei regni della Monarchia asburgica ancora coinvolti nella gestione della politica internazionale. Il presente contributo intende mettere in luce la partecipazione della Sicilia alle attività militari della Corona spagnola, tanto in area mediterranea quanto nel cuore dell’Europa, e in particolare evidenziare le conseguenze – economiche, sociali e finanziarie – di un incremento del prelievo fiscale necessario per rispondere alle continue richieste di socorros provenienti dal Sovrano.
Valentina Favarò