Fino al 1743, nel Regno di Sicilia le emergenze e il controllo sanitario rientrano nella sfera d’azione del Tribunale del Real Patrimonio, tuttavia, nei momenti di emergenza un collegiale Magistrato di Sanità – istituito in via provvisoria nel 1575 – riceveva alcune deleghe dal Tribunale: era un contenitore vuoto, parzialmente riempito solo in circostanze straordinarie. In occasione della peste di Messina del 1743, in un momento in cui analoghe magistrature di altri stati cominciano il loro declino operativo e istituzionale, viene istituita nel Regno di Sicilia la Suprema deputazione generale di salute pubblica: organismo centralizzato a cui era sottoposta una struttura gerarchica con compiti ben precisi. La Suprema deputazione, anche se per breve tempo, avrebbe rappresentato il terminale ultimo di una struttura articolata e organizzata, col compito di salvaguardare la salute pubblica senza bloccare gli scambi commerciali.
Daniele Palermo