Nel XVI secolo la Sicilia divenne il bastione militare della Spagna nel Mediterraneo centrale e fu coinvolta in tutti gli episodi bellici che opposero la monarchia asburgica a e i suoi alleati italiani ai turchi. Lo spirito di crociata che sembrava allora rivivere indusse moltissimi siciliani a militare nei ranghi dell’Ordine di San Giovanni Gerosolimitano la cui sede, Malta, distava poche decine di miglia dall’isola. Tutta l’età moderna passò nel segno di una stretta simbiosi tra l’Ordine, che dopo il 1530 aveva accentuato ancor di più la propria impronta aristocratica, e la Sicilia.
Uomini, risorse alimentari e finanziarie provenienti dall’isola furono destinati a soddisfare le esigenze di Malta e dei suoi cavalieri; viceversa, le numerose commende gerosolimitane ubicate in Sicilia – una dozzina, per lo più frutto di donazioni regie, e altrettante di patronato familiare – consentirono ai loro detentori di intraprendere un cursus honorum nel sistema delle dignità dell’Ordine e di fruire delle rendite, spesso doviziose, che esse producevano
Fabrizio D`Avenia
Le commende gerosolimitane in Sicilia: patrimoni ecclesiastici, gestione aristocratica
2003. - Roma, - in La Sicilia dei cavalieri. Le istituzioni dell?Ordine di Malta in et? moderna (1530-1826),