Questa raccolta di saggi, dedicata alle corts del regno di Sardegna in età moderna, intende approfondire – sulla scia di recenti ricerche sulla rappresentanza – il tema del parlamento quale “teatro della parola”, palcoscenico dove progressivamente si sedimentano specifiche regole di comportamento e dove tenta di radicarsi una comunità politica. Tenendo come filo conduttore il rapporto fra oralità e scrittura, fra parola parlata e parola scritta, si valorizza la centralità politica del parlamento sardo e si approfondiscono questioni fino a questo momento analizzate solo dal punto di vista storico-istituzionale.
Oralità e scrittura: il parlamento di Sardegna (secc. XIV-XVIII)