Il volume si ristampa adesso nella forma in cui parve nel 1959, solo modificata qua e là da qualche tocco di parole o di stile. A dieci anni di distanza prima edizione, esso conserva infatti un posto centrale nel dibattito sullo sviluppo economico italiano, che la sua pubblicazione contribuì in modo decisivo a impostare in termini nuovi, e ad avviare su linee di ricerca che tuttora tengono impegnati gli studiosi più avanzati di questi problemi.
A tale dibattito il Romeo ha anche contribuito con scritti successivi di cui qui si indicano i principali: Capitalismo e disonestà scientifica, in «Nord» e n. 59, pp. 70-85; Lo sviluppo industriale italiano (dibattito con A. Gerschenkron), ivi, VIII, 1961, n. 84, pp. 30-56, ora in La formazione dell’Italia industriale, a cura di A. Caracciolo, Bari, Laterza 1969, pp. 53-81; Breve storia della grande industria in Italia, Bologna, Cappelli 19673; Saggio introduttivo a K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari, Laterza 1964, pp. VII-XXVIII; Lo Stato e l’impresa privata nello sviluppo economico italiano, in «Elsinore», II (1965), nn. 14-15, pp. 114-32; Prefazione a S. B. Clough, Storia dell’economia italiana dal 1861 ad oggi, trad. it., Bologna, Cappelli 1965.
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