Già pronta nel 1966, la Storia dello zucchero di Carmelo Trasselli,che solo ora vede la luce, è anche una storia dell’agricoltura e del diboscamento di intere plaghe dell’isola, una storia del lavoro e talora della società siciliana piu attiva e intraprendente.
Lo zuccherificio costituisce uno dei pochissimi esempi di imprese capitalistiche nella Sicilia medievale e moderna, con risultati non sempre felici, ma complessivamente positivi tanto che i Genovesi alla fine del Cinquecento se ne assicurarono il quasi monopolio.
Il suo tracollo nella seconda metà del Seicento, in coincidenza con la grave crisi della sericultura e la caduta delle esportazioni del grano, riduce drammaticamente le possibilità di occupazione per i ceti subalterni e contribuisce a fare dei decenni a cavallo tra Sei e Settecento il periodo più critico della storia delle campagne siciliane.