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714 Recensioni e schede
maggiore di quella, ancora malnota, bro di Fuiano si apre con un vecchio
degli ebrei a Como. motto genovese, mai dimenticato:
Questa situazione non significa “San Siro non è il Palazzo, e il
però che non si possa tentare di af- Palazzo non è San Siro” (in tradu-
frontare la vicenda degli ebrei in Li- zione italiana). Ovvero, la Cattedrale
guria, prima, dopo, e durante il mil- (ora San Lorenzo, ma per lungo tem-
lennio della Serenissima, come vi- po San Siro) è diversa, in tutto e
cenda di una diaspora “minore” che per tutto, ma soprattutto per limiti
tuttavia getta luce – in assenza di e ambiti giurisdizionali, rispetto al
pensatori, scrittori o rabbini di fama, Palazzo (ducale), ovvero al governo
per tutta la prima età moderna e il civile. E i due non si amano.
medioevo (diverso il discorso per Finalmente, e questa è una situa -
l’Ottocento e il Novecento: si pensi zione peculiare di Genova, alle due
solo a Riccardo Pacifici, martire ad giurisdizioni, civile ed eccle siastica,
Auschwitz nel 1943) – soprattutto si affianca quella del Banco di San
sui modi in cui la Superba si rap- Giorgio, amministratore, ma si po -
portava con le minoranze religiose; trebbe dire “padrone” di vasti terri-
e anche sui modi di rapportarsi tori, anche nel Levante, poi progres -
della Dominante con le località di sivamente ceduti al governo geno-
Levante (e di Ponente) sotto la sua vese. Territori, come Sarzana, al-
giurisdizione. l’estremo Levante, dove è docu -
La mobilità ebraica (o assenza di mentata la presenza di ebrei, e per
essa) da Genova al Levante, e vice- vari secoli.
versa, e la “libertà” dei governatori Il libro offre, soprattutto, sia una
e capitani dei vari territori sottomessi vastissima collezione di documenti,
(spesso inclini a derogare rispetto a sia appunti e spunti per una ricerca
norme restrittive imposte dalla Do- futura, di carattere sistematico. Ci
minante), mostra bene la dialettica presenta squarci su “ghetti minori”
tra centro e periferia nella Repub- del contesto italiano, come quello di
blica; tensioni una volta al centro Lerici, molto importante per i rapporti
degli interessi della scuola storica che intratteneva con l’ebraismo to-
genovese, da Edoardo Grendi a scano, di ben altro spessore. Docu-
Osvaldo Raggio a Diego Moreno. Ma menta inoltre la presenza di ebrei, a
il rapporto con gli ebrei – soggetti volte singole famiglie o più spesso
talora a estrema tolle ranza, nello singoli individui, nei mercati del Le-
spirito aperto e produttivo di una vante, anche in località picco lissime.
città di mare, talora invece a norme Racconta di vicende di conversioni,
restrittive spesso imposte dalla Chie- liti, seduzioni, ribellioni all’obbligo
sa – seppur scarsamente sentite e del segno, controversie varie con le
ancor meno applicate – mostra anche comunità gentili, a volte inclini ad
bene la conflittualità, men viva ri- accettare gli ebrei perché ottimi medici
spetto a Venezia, ma certo non as- (in barba ai divieti papalini), o perché
sente, tra la Chiesa e le autorità praticavano il prestito a interesse
civili della Superba. Non a caso il li- con tassi inferiori rispetto ai cristiani
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017 n.41
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)