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226 Giovanna Tonelli
oggiolata*
merce «stima» misura
oggiolata di filo [di lino] e bambagia 2,80 braccio
*tessuto «grossolano» di cotone e lino 70
opera*
merce «stima» misura
pelo di capra tinto, e lavorato in opere diverse 85,00 rubbo
stame magliato in opere diverse 10,00 libbra piccola
*manufatto 71
[ordito e trama]: «il filo destinato a tessere egli è di due sorte, altro serve per
ordire le catene, ed altro per la trama. Per l’orditura delle catene intendesi
l’unione di tutti i fili paralleli fra loro, i quali formano una larghezza eguale a
quella che deve avere la stoffa che si vuole tessere. Questi fili s’incrocicchiano
in modo che là dove uno d’essi risulta inferiore, quello che segue è superiore,
quindi l’altro torna ad essere inferiore, e così di mano in mano alternativa-
mente. Incrocicchiatisi tutti i fili in tal maniera si fa passare un filo attraverso
i medesimi, e questo filo è desso che dicesi trama» 72
ovatta*
merce «stima» misura
ovatte di bambagia 28,75 rubbo
*«sorta di bambagia fina e setosa che si ha dai gusci d’una pianta che cresce in Egitto
[…] La lanugine che se ne ritrae serve a foderar le vesti da camera. […] Si è parimenti
dato il nome di ovatta alle borre di seta preparate, ed a tutte le foderature che mettonsi
fra due drappi. V’ha delle vesti la cui ovatta non è altro che lana, o bambagia ordinarja» 73
panno
merce «stima» misura
panno agnino (A) 1,30 braccio
panno alto ordinario (A) 4,75 braccio
panno Bassano (A) 2,75 braccio
panno basso ordinario (A) 3,75 braccio
panno Bristol (A) 4,25 braccio
70 Ivi, ad vocem; Ece.
71 Ivi.
72 Manuale di tecnologia del Professore D.r Gio: Enrico Maurizio Poppe. Prima tradu-
zione italiana dall’originale tedesco con annotazioni di Luigi Confi gliachi, Nella Tipog. Del
Seminario, Padova, 1821, t. 1, p. 69.
73 Dcc, ad vocem.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)