Page 247 - 1 rivista 53
P. 247

Recensioni e Schede                                              761


                    tratta è davvero vasto: Impero Otto-   Il capitolo Una schiavitù reciproca
                    mano e sue reggenze, penisola ita-  focalizza l’attenzione sull’assenza di
                    liana,  penisola  iberica,  Francia,   memoria  e  percezione  della  storio-
                    Russia e Balcani.                   grafia  sulla  schiavitù  mediterranea
                       Nell’introduzione  l’autore  citan-  in  età  moderna,  riscoperta  piena-
                    do  Fernand  Braudel  La  Méditerra-  mente solo grazie agli studi dell’ini-
                    née  et  le  monde  méditerranéen   zio  del  XXI  secolo.  Bono,  inoltre  fa
                    (1949) afferma che il mondo medi-   un  interessante  excursus  storico
                    terraneo con le sue numerose civiltà   sulla schiavitù dall’antichità al XIX
                    e culture non può essere ridotto alla   secolo ponendo l’attenzione sulla fi-
                    dimensione geopolitica attuale, ma   lologia della parola schiavo. L’autore
                    all’epoca in termini spaziali andava   afferma che da sclavus – termine la-
                    dall’Islanda allo Yemen e dal Sahara   tino  per  designare  i  prigionieri-
                    agli Urali. Inoltre, Bono tende a pre-  schiavi principalmente slavi, che nei
                    cisare che la schiavitù mediterranea   secoli dell’alto medioevo giungevano
                    non è riconducibile a un sistema ma   in  occidente  dalle  coste  orientali
                    corrisponde  a  una  molteplicità  di   adriatiche – siano derivate nelle varie
                    pratiche e situazioni. Metodologica-  lingue  europee  le  parole:  schiavo,
                    mente, come ha già sottolineato nei   sklave, esclave, slave etc. (p. 25). Il
                    suoi lavori precedenti, lo storico ita-  vero obiettivo del capitolo è presen-
                    liano preferisce l’utilizzo del termine   tare le caratteristiche della schiavitù
                    schiavo  per  tutti  gli  esseri  umani   mediterranea che sono “reciprocità”
                    catturati  e  ridotti  in  schiavitù  nel   e  “reversibilità”.  La  reciprocità  per-
                    Mediterraneo  e  non  utilizza  il  ter-  ché gli abitanti delle sponde mediter-
                    mine  captivo  che  utilizza  Michel   ranee  potevano  trovarsi  schiavi  nel
                    Fontenay e che è ancora largamente   Sud  Europa  e  di  conseguenza  in
                    utilizzato dalla storiografia francese.   qualsiasi  paese  europeo  anche  del-
                       La differenza tra captivo e schiavo   l’entroterra,  tanto  come  nel  Nord
                    consiste  nella  transitorietà  della   Africa e nell’impero ottomano.
                    condizione del primo e nella perma-    La reciprocità, quindi, poteva es-
                    nenza della condizione del secondo.   sere  nello  scambio  di  schiavi  e
                    Nella  schiavitù  mediterranea,  però,   nell’economia  del  riscatto  di  questi
                    erano  presenti  anche  africani  neri   uomini che è stata una caratteristica
                    che erano schiavi e molti ottomano-  fondamentale  della  schiavitù  nelle
                    maghrebini non riuscivano a tornare   due sponde del Mediterraneo. La re-
                    in  patria  pur  essendo  “captivi”,   versibilità invece è una componente
                    quindi  alla  fine  erano  schiavi  sino   essenziale  perché  uno  schiavo  po-
                    alla morte. Gli schiavi europei ave-  teva uscire dalla sua condizione di
                    vano maggiori possibilità di riscatto   non  libertà  tramite  molteplici  vie:
                    rispetto agli schiavi dell’impero ot-  un riscatto; la fuga; la conversione
                    tomano, ma anch’essi potevano re-   e  la  manomissione;  l’autoriscatto.
                    stare  in  schiavitù  nel  Nord  Africa   In realtà come afferma Bono la reci-
                    per tutta la vita oppure, una volta   procità valeva solo per gli schiavi ot-
                    liberati, decidere di non tornare nel   tomani,  non  per  i  neri  dell’Africa
                    territorio di origine. Il volume dopo   sub-sahariana. Questi ultimi si in-
                    l’introduzione  si  divide  in  quattro   serivano nella schiavitù mediterra-
                    capitoli:  Una  schiavitù  reciproca;   nea sia nei paesi islamici che euro-
                    Schiavi  e  padroni;  Ritorno  alla  li-  pei, gli studi ne hanno sempre sot-
                    bertà e Altre letture.              tostimato  l’importanza.  Per  quanto




                                              Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Dicembre 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252