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Prefazione 11
radicalità che connotava la politica italiana si saldò allora, in molti
casi, con le istanze di questi nuclei di emigrati, spesso giovani, in fuga
dai loro Paesi per motivi politici e religiosi, e molti furono gli atti di
solidarietà, così come le reti di accoglienza e le associazioni che nac-
quero a loro supporto.
Ciò nonostante, fino alla promulgazione della legge Martelli del
1990, che disciplinando alcuni aspetti dell’immigrazione in Italia abolì
la riserva geografica e ridefinì lo status di rifugiato, per queste donne
e uomini che fuggivano dalle diverse zone del Medio Oriente rimanere
nel nostro Paese fu spesso tutt’altro che facile, e assai più dell’inter-
vento dello Stato italiano prezioso si dimostrò il contributo fornito dalle
varie comunità nazionali, etniche e religiose, dall’associazionismo e
dalle reti di solidarietà politiche. Certo è che a partire dagli anni No-
vanta, mentre si trasformava rapidamente il sistema politico italiano,
anche la situazione degli esuli nel nostro Paese cambiava rapida-
mente, con l’aumento esponenziale dei migranti economici, la dissolu-
zione di reti di solidarietà antiche e radicate e la dispersione di memo-
rie a lungo gelosamente custodite .
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I saggi che compongono questo numero monografico affrontano al-
cuni casi particolari che si inseriscono in questo contesto generale,
prendendo in considerazione una zona particolare di provenienza rap-
presentata dal Mediterraneo orientale e dal Vicino Oriente. Si tratta di
un contesto geografico rispetto a cui la storiografia, a fronte del nu-
mero crescente di studi sulle tematiche immigratorie comparso negli
ultimi anni, si è fino a oggi occupata piuttosto episodicamente, sia pur
con alcune significative eccezioni . Ciò nonostante tale area appare di
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4 Sulle trasformazioni delle politiche e delle prassi immigratorie italiane e sulla ce-
sura rappresentata dagli anni Novanta cfr. M. Sanfilippo, Per una storia dei profughi
stranieri e dei campi di accoglienza e di reclusione nell’Italia del secondo dopoguerra,
«Studi Emigrazione», 164 (2006), pp. 835-856; G. Di Luzio, A un passo dal sogno. Gli
avvenimenti che hanno cambiato la storia dell’immigrazione in Italia, Besa, Nardò, 2006;
L. Einaudi, Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari,
2007; C. Hein, (a cura di), Rifugiati. Vent’anni di storia del diritto d’asilo in Italia, Roma,
Donzelli, 2010; N. Petrovic, Rifugiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d’asilo in
Italia, Milano, Franco Angeli, 2011; S. Paoli, La legge Martelli su immigrazione e asilo
politico: una scelta europea, «Storia e politica. Annali della Fondazione Ugo La Malfa», 29
(2014), pp. 331-332; S. Gallo, Profughi e accoglienza. Interpretazioni e percorsi di ricerca,
«Meridiana», 86 (2016), pp. 21-39; M. Sanfilippo, I campi in Italia nel secondo dopo-
guerra, ivi, pp. 41-56; M. Colucci, Storia dell’immigrazione straniera in Italia: dal 1945
ai giorni nostri, Carocci, Roma, 2018.
5 Rientrano tra queste eccezione gli approfonditi studi che fanno riferimento ai rim-
patri di cittadini italiani o di “sudditi” coloniali dalle ex-colonie della Libia e del Dodeca-
neso, appartenenti a quest’ambito geografico. Cfr. A.M. Morone, L’Italianità degli altri.
Le migrazioni degli ex sudditi coloniali dall’Africa all’Italia, «Altreitalie», 50 (2015), pp. 71-
86; V. Deplano, La madrepatria è una terra straniera: libici, eritrei e somali nell’Italia del
dopoguerra (1945-60), Le Monnier, Firenze, 2017; L. Pignataro, Il tramonto del
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)