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Recensioni e Schede                                              261


                    abbozzate  in  precedenza.  Egli  af-  si dice “un napoli”, si intende un me-
                    ferma che la coscienza storica della   ridionale.  Dunque,  mentre  fino  ai
                    napoletanità  è  andata  formandosi   primi  anni  Sessanta  termine  e  con-
                    sulla base della personalità geopoli-  cetto nazione napoletana ricorrono in
                    tica  del  Regno.  Le  sue  divisioni  fu-  Romeo con una loro legittimità e pre-
                    rono dovute a forze esterne più che   gnanza,  tanto  da  costituire  quasi  il
                    interne. La personalità geopolitica si   volto positivo di una storia di lunga
                    trasforma in consapevolezza sogget-  durata da contrapporre a quella sici-
                    tiva  e  coscienza  civile  già  a  partire   liana,  a  partire  dalla  recensione  e
                    dal Trecento dopo il Vespro. È vero   dalla discussione con Galasso, dopo
                    che  la  prima  storia  del  Regno  è   la  pubblicazione  di  Mezzogiorno me-
                    scritta da un non meridionale, il Col-  dievale e moderno e durante la prepa-
                    lenuccio,  ma  la  genesi  della  tradi-  razione  della  Storia  del  Mezzogiorno
                    zione politica è nel Regno stesso. E   quel concetto pare perdere la sua le-
                    la coscienza della napoletanità è nel   gittimità e la possibilità d’uso.
                    nome stesso: non Regnum Siciliae o     Il volume di Pescosolido non con-
                    Regnum Apuliae, ma Regno di Napoli.   clude,  ma,  se  possibile,  riapre,  con
                    È  con  Giovanna  I  d’Angiò  che  si   ulteriori contributi e stimoli, l’inda-
                    giunge alla napoletanizzazione dina-  gine su Romeo storico e politico. So-
                    stica effettiva.                    prattutto due gli elementi che richie-
                       Riprendendo poi il dialogo con Ro-  dono, a mio modesto parere, ulteriori
                    meo, Galasso sostiene che nel Mezzo-  approfondimenti.  Il  primo  è  costi-
                    giorno  non  è  maturata  una  nazione   tuito dal rapporto dello storico sici-
                    come comunità caratterizzata da una   liano  con  l’ambiente  napoletano
                    chiara e definita fisionomia etico-po-  dell’Istituto di Studi Storici, il “Cro-
                    litica,  nella  quale  converge  la  parte   ce”, e con la rivista “Nord e Sud”, fon-
                    maggiore  e  migliore  del  paese  sulla   data da Francesco Compagna e Vit-
                    base di valori comuni, del comune or-  torio de Caprariis nel 1954. Su en-
                    dine  istituzionale,  di  un’unità  di   trambi i fronti Pescosolido apre spi-
                    obiettivi. Tuttavia non si può negare   ragli  rilevanti  di  conoscenza.  Bella,
                    uno  sviluppo  nazionale  del  Mezzo-  in particolare, la citazione di Nicola
                    giorno.  I  suoi  significati  principali   Matteucci, ripresa da Pescosolido (p.
                    sono stati: la presenza di una tradi-  38), in cui il cofondatore de “Il Mu-
                    zione  peculiare;  lo  Stato  come  ele-  lino” rievoca sia l’ambiente del “Cro-
                    mento motore autentico del dinami-  ce” sia il gruppo di “Nord e Sud” con
                    smo  e  dello  sviluppo  sociale;  «un   i nomi di Romeo, Giordano, Compa-
                    corpo politico con una sua inconfon-  gna e de Caprariis.
                    dibile fisionomia nel quadro italiano   Il  secondo  elemento  di  ulteriore
                    ed europeo»; un ruolo di primo piano   approfondimento  è  costituito  dalla
                    svolto  nella  nazione  Italia  come   fusione fra teoria, metodologia e ri-
                    «realtà  nazionale  plurinazionale».   cerca empirica che ha caratterizzato
                    Solo  dopo  l’Unità,  secondo  Galasso,   con  coerenza  l’intero  itinerario  sto-
                    l’aggettivo  meridionale  «acquista  di-  riografico  di  Romeo.  Il  suo  non  fu,
                    ritto di cittadinanza nella terminolo-  come da più parti si crede, disinte-
                    gia storica e politica per indicare gli   resse metodologico. Fu piuttosto pie-
                    italiani del Mezzogiorno già uniti nella   na  integrazione  fra  storicismo  cro-
                    monarchia  meridionale  fondata  dai   ciano come base teorica, apertura al
                    Normanni». Ma anche dopo l’Unità e   pluralismo metodologico e al rappor-
                    fino a tempi recenti, quando a Torino   to con le scienze economiche e socia-




                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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