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260 Recensioni e Schede

Mezzogiorno pubblicata poi in vari stesso che la fragile e problematica –
volumi. Peraltro quell’iniziativa fu e pur duratura – unità del Regno non
rappresentativa di un altro aspetto autorizza a parlare di una nazione
della multiforme personalità di Ro- politica».
meo: il contributo, cioè, da lui offerto Al principio degli anni Ottanta,
come organizzatore culturale. Di durante la fase preparatoria di quella
quella discussione Galasso stesso ha Storia del Mezzogiorno, che sarà di-
ricordato i termini e i punti di diver- retta proprio da Romeo e Galasso, la
genza in uno degli ultimi suoi scritti discussione avviata nel 1966 viene ri-
prima della morte, per cui si veda presa. Tra il 1981 e il 1983 Galasso
Nazione napoletana, in “L’Acropoli”, dapprima elabora una specie di que-
XVI (2015), pp. 187-212 e il mio Mito stionario relativo alla nazione napole-
e realtà della nazione napoletana, tana, risponde ai quesiti da lui stesso
Napoli, Guida, 2016. proposti, infine ritorna sui rilievi
Nella recensione all’opera di Giu- espressi da Romeo. Per Galasso il ter-
seppe Galasso, Mezzogiorno medie- mine natio acquisisce per Napoli un
vale e moderno, pubblicata da Rosa- significato non puramente geografico
rio Romeo sul “Corriere della Sera”, già dopo la guerra del Vespro. Opera
lo storico siciliano, dopo aver pre- prima degli stranieri che dei meridio-
sentato il significato di nazione in nali, esso acquisisce soprattutto con-
Benedetto Croce come coscienza mo- notazioni negative. La sua individua-
rale e volontà che viene formandosi zione è quindi affermata a chiare let-
durante la stagione illuministica, tere nel Compendio di Pandolfo Colle-
sottolinea il senso della revisione nuccio, ma le premesse sono già nella
crociana compiuta da Galasso: l’idea vicenda letteraria del Trecento prima
che il centro della storia meridionale che il concetto sia sistemato nel corso
per Croce sia in quel ceto intellet- del XVI secolo e subisca variazioni tra
tuale e nel suo trionfo coincidente il Seicento e il Settecento. Per Galasso
con la scomparsa della realtà storica sono da approfondire sia le modalità
di cui esso sarebbe l’espressione più della ricezione di questa tradizione da
elevata e sintetica. Secondo Romeo, Machiavelli a Denina, sia le reazioni
Galasso nega che si sia mai costi- della storiografia straniera. Altre que-
tuita nel Mezzogiorno d’Italia una stioni da approfondire: il rapporto tra
nazione, nel senso crociano di ceto regionalismi e napoletanità nella cul-
intellettuale, cioè una coscienza del- tura meridionale d’età moderna; per-
l’unità delle regioni meridionali, ma, manenze e sviluppi da Giannone a
al tempo stesso, sostiene che la sto- Cuoco, da Vico a Filangieri; il rap-
ria del Mezzogiorno vada intesa non porto tra nazione napoletana e moto
come storia regionale, ma «sul piano del 1799; l’ “italianismo” napoletano
e col metro di una vera storia nazio- di Murat; la possibilità di individuare
nale». Allo storico siciliano questa una “via napoletana” all’italianità; la
posizione appare contraddittoria. storia della questione meridionale
«Frammentarietà della vita sociale – come prosecuzione della storia napo-
conclude Romeo – varietà dei dia- letana sia sul piano della riflessione e
letti, isolamento di località e regioni, del pensiero politico, sia sul piano
mancanza di una specifica autono- della strutturazione culturale e mate-
mia culturale, impediscono di par- riale del paese meridionale.
lare del Mezzogiorno d’Italia come di L’anno dopo Galasso riprende più
una nazione culturale, nel modo diffusamente le questioni appena

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Aprile 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)