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                scita  ineguale,  innanzitutto  dal   creditizio e al ruolo dell’associazioni-
                punto di vista geografico, ma anche   smo  al  suo  interno.  Come  sottoli-
                in termini di distribuzione della ric-  neato da Torreggiani, si tratta di un
                chezza  tra  “classi  proprietarie”  e   caso  peculiare  dal  momento  che  il
                “classi  lavoratrici”.  L’Autore  illu-  settore del credito, sviluppatosi più
                mina molto bene questa fase di con-  tardi rispetto ad agricoltura e indu-
                flitto  che  germoglia  già  durante  il   stria,  sin  da  subito  ha  manifestato
                periodo  crispino  con  le  rivendica-  un minore grado di tensione interna.
                zioni  dei  braccianti  siciliani  e  che   Le  ragioni  di  questa  ridotta  conflit-
                prosegue nei primi anni del vente-  tualità  risiedono,  probabilmente,  in
                simo secolo con le lotte delle leghe   una  maggiore  convergenza  di  inte-
                nella  pianura  Padana.  La  tensione   ressi di tutti gli stakeholder e dall’af-
                aumenta  in  corrispondenza  della   fermazione, sin dagli anni Sessanta
                crisi finanziaria del 1907 e del suo   del XIX secolo di forme creditizie as-
                impatto  negativo  sul  sistema  pro-  sociative come le banche popolari, le
                duttivo  industriale  italiano,  con  la   casse rurali e le casse di risparmio
                contrapposizione  sempre  più  mar-  che, da una parte hanno agito come
                cata  tra  associazioni  padronali,  ad   “camere di compensazione” della do-
                esempio  quella  degli  industriali  di   manda  di  credito  a  livello  locale  e
                Torino e associazioni dei lavoratori.   dall’altra  hanno  offerto  un  parziale
                In  questa  fase,  l’Autore  dettaglia   contrappeso rispetto alle grandi ban-
                con precisione il ruolo avuto dal go-  che  nazionali.  Ciò  che  appare  evi-
                verno che, se al momento dell’Unità   dente è che l’associazionismo in am-
                nazionale  aveva  fatto  leva  sui   bito creditizio, inteso come formaliz-
                gruppi  di  interesse  per  accelerare   zazione di gruppi di interesse, nasce
                l’unificazione economica del Paese,   solamente  alla  fine  del  periodo  libe-
                ora  con  Giolitti  “arretrava”,  abdi-  rale,  in  maniera  più  sistematizzata,
                cando parzialmente al suo ruolo di   con l’ABI nel primo dopoguerra, pro-
                mediazione  e  lasciando  le  forze  di   prio in risposta sia alle mutate condi-
                mercato – capitale e lavoro – a tro-  zioni istituzionali del Paese, sia ai di-
                vare nuovi e autonomi equilibri.    sastri causati dalla Grande Guerra.
                   L’ultimo e più intenso capitolo del
                libro  è  dedicato  al  caso  del  settore              Roberto Rossi




















                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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