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Recensioni e Schede 823
zione tipografica ottocentesca non è studi comparativi che riguardino un
stata osservata seguendo schemi medesimo aspetto della storia edito-
astratti o preconcetti, ma seguendo riale osservato da diverse latitudini:
il dipanarsi delle macro-tendenze fenomeni cruciali quali, ad esempio,
editoriali in rapporto alla cronologia lo sviluppo dell’editoria scolastica
degli eventi locali, e questa libertà di prima e dopo l’Unità d’Italia, oppure
analisi senza dubbio ha conferito l’organizzazione, le finalità, la tenuta
freschezza e vivacità di spunti al per- finanziaria delle Stamperie reali nei
corso storico seguito dall’autore. La diversi stati preunitari, si prestano
prima sezione è incentrata sul De- senz’altro a più ampi approfondi-
cennio francese (1806-1815); al ca- menti, stimolando ulteriori studi e
pitolo iniziale, dedicato alle materie ricerche che possano permetterci di
sviluppate nel Corriere di Napoli, se- riempire con nuove tessere il mo-
gue un approfondimento specifico saico ancora troppo lacunoso delle
sull’editoria musicale nel medesimo conoscenze a nostra disposizione
arco di tempo. La sezione centrale (la sull’editoria italiana in generale e,
più corposa), riguarda l’età borbo- più specificamente, sulla storia del
nica (dalla Restaurazione all’Unità): libro nella fase immediatamente
in particolare, nel terzo capitolo del successiva al passaggio dall’Ancient
suo libro Trombetta prende in esame Régime tipografico alla stampa nella
l’editoria scientifica, nel quarto e società industriale.
quinto due filoni molto in voga in
quel periodo, cioè rispettivamente la Domenico Ciccarello
letteratura odeporica e le pubblica-
zioni a carattere antiquario, per poi
soffermarsi, nel sesto capitolo, sul- Valerio Torreggiani, Uniformità,
l’editoria di committenza pubblica, Frammentazione e Conflitto. Capitali-
con un significativo caso di studio, il smo e azione collettiva nell’Italia libe-
periodico Annali civili del Regno delle rale (1861-1914), Roma, Edizioni di
Due Sicilie, concepito per documen- Storia e Letteratura, 2022, pp. 137
tare l’efficacia dell’azione politica
della monarchia dei Borbone nei di- Il tema dell’azione collettiva ha
versi rami dell’amministrazione pub- suscitato un interesse discontinuo
blica. Nella terza e ultima sezione, nella storiografia italiana, spesso
dedicata al periodo post-unitario, confuso o sovrapposto allo studio dei
trova posto una rilettura delle inizia- gruppi di potere o di rappresentanza,
tive tipografiche di matrice cattolica ma non sempre analizzato nella sua
(settimo capitolo), e dell’editoria sco- natura economica. Sicuramente la
lastica (ottavo capitolo). questione era stata già trattata dagli
L’operazione di scandaglio com- economisti classici quali Smith e Ri-
piuta da Trombetta appare merite- cardo, che nei gruppi sociali vede-
vole di attenzione anche per le in- vano gli attori principali del sistema
dubbie potenzialità che presenta con capitalistico. Adam Smith eviden-
riguardo all’auspicabile fioritura di ziava il ruolo di specifici gruppi di
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)