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822 Recensioni e Schede
Vincenzo Trombetta, La stampa a del consolidamento della produzione
Napoli nell’Ottocento. Una storia per editoriale (dal Seicento all’Ottocen-
generi editoriali, Olschki, Firenze, to), attraversandoli con numerosi af-
2022, pp. 260 fondi tematici (la politica biblioteca-
ria del governo borbonico, la costru-
Il volume La stampa a Napoli zione e lo sviluppo delle raccolte
nell’Ottocento, recentemente pubbli- nelle biblioteche pubbliche, l’apporto
cato da Olschki all’interno della nota degli ordini religiosi, la circolazione e
collana Biblioteca di Bibliografia di- il commercio del libro, il regime di
retta da Edoardo Barbieri, viene ad funzionamento delle tipografie locali,
arricchire il panorama delle cono- l’analisi dei paratesti editoriali, e
scenze sulla produzione tipografica molto altro). Quest’ultima monogra-
italiana. L’Ottocento editoriale ha ri- fia, pertanto, andrebbe interpretata
cevuto dagli storici e dai bibliografi dalla prospettiva di un dialogo inter-
un’attenzione scostante, a corrente testuale con buona parte degli studi
alternata. Periodo troppo ravvicinato, pregressi di Trombetta (opportuna-
forse, per quegli studiosi del libro mente citati nell’Introduzione), dei
stampato che, tra il XIX e l’inizio del quali per alcuni versi costituisce una
XX secolo, hanno iniziato a consoli- sintesi ragionata e un punto d’ar-
dare e modernizzare le basi delle rivo, per altri versi una sfaccettatura
scienze bibliografico-documentarie; e del tutto nuova e complementare. Si
considerato trascurabile, ancor più tratta, come ricaviamo dal sottoti-
coerentemente ma forse a torto, da tolo, di «una storia per generi edito-
quei bibliologi i cui filoni di ricerca ri- riali». L’opera, pertanto, non ha un
flettono una tendenza (in qualche carattere annalistico-enumerativo
modo mainstream ancora oggi) a fo- ma piuttosto mira, con taglio squisi-
calizzare la storia dell’arte tipografica tamente storiografico, a enucleare
esclusivamente entro una prospettiva alcuni macro-fenomeni che caratte-
estetico-antiquaria, in cui inevitabil- rizzano l’editoria partenopea, regi-
mente i secoli più lontani guada- strandone le principali tendenze evo-
gnano maggiore rilievo e attenzione lutive e gli scenari culturali che le
rispetto a quelli più prossimi a noi. politiche pubbliche e la capacità im-
Di segno completamente diverso prenditoriale degli artieri del libro
è stato l’approccio di Vincenzo Trom- hanno contribuito a delineare nel
betta, durante la sua lunga e fecon- periodo considerato. Come avverte la
da carriera di studioso, all’approfon- quarta di copertina, a questo scopo
dimento dell’editoria napoletana. «è risultato necessario inquadrare lo
Piuttosto che ripercorrere i sentieri, sviluppo dei generi individuati nella
in larga parte già battuti da altri, dei successione degli scenari storici e
primordi dell’arte di Gutenberg nella politici che si avvicendano a Napoli:
capitale del Mezzogiorno d’Italia, dal Decennio francese all’età borbo-
l’autore de La stampa a Napoli nel- nica, fino agli anni postunitari».
l’Ottocento per molti anni ha con- Tale scelta di metodo appare
dotto un’analisi puntuale sui secoli molto felice e appropriata: la produ-
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIX - Dicembre 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)