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Relatione della città di Cefalù e suo territorio 425
L’effetti e proventi della mensa Vescovale e dritti certi che correno
a favore del Reverendo Vescovo della città di Cefalù nell’anno Sexta
Indicione prossima passata [1712-13] oltre l’introiti incerti che en-
trano nell’anno
Feudo dell’Acquasanta gabellato a D. Giuseppe Culotta di Castel-
bono per scudi 211.3
10
Feudo di Alberi gabellato al detto di Culotta per scudi 756.3
Feudo di Santo Nicolò Sottano gabellato a D. Ignazio di Figlia per
scudi 166.3
Feudo del Maccarone gabellato al detto di Figlia per scudi 150
Feudo del Vaccarizzo gabellato a D. Antonino Cortuccelli per scudi
306.3_
Feudo di Ciaulino gabellato per erba al Barone Pirajno per scudi
11
131.3
Feudo di Gurgo gabellato a Domenico Lanza per scudi 150
Feudo della Spina gabellato a D. Giuseppe Culotta per scudi 181.3_
Feudo di Santo Nicolò Soprano gabellato a D. Giovan Vincenzo Er-
rante per scudi 131.3
Feudo della Ficuzza gabellato a D. Calogero Collesano per scudi
206.3
Feudo di Veneruso gabellato a D. Nicolò Invidiato per scudi 308.9_
Feudo di Tudino gabellato a Vito Imbarvuglio per scudi 268.9
12
Feudo di Linziria [recte: Lanzeria] gabellato a D. Giuseppe Culotta
per scudi 206.3
Feudo di Zoijda gabellato a Giovanna Fratellone per scudi 366.3
Feudo della Concia gabellato a D. Geronimo Cuffaro per scudi 756.3
Feudo di Matarazzo gabellato a D. Lenardo Riccio per erba scudi 68.9
10 Sul barone Giuseppe Culotta, che a Castelbuono aveva mutato in Collotti il co-
gnome originario Culotta, cfr. O. Cancila, Pulcherrima Civitas Castriboni, Castelbuono
700 anni, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2021, pp. 193 sgg.
11 Quasi certamente doveva trattarsi di Pietro Piraino (*1684-1743), barone della
Cavalleria, che viveva a Castelbuono. Non del barone di Mandralisca Michelangelo Pi-
raino, che nel 1713 contava circa dieci anni e viveva a Gangi sotto la tutela dello zio
paterno, l’arciprete Giuseppe. Il trasferimento a Cefalù del Mandralisca avvenne nel
1719, quando don Giuseppe fu chiamato a ricoprire la carica di Arcidiacono maggiore
dalla Chiesa di Cefalù (cfr. S. Farinella, I Piraino di Gangi, baroni di Mandralisca: 1654-
1735. Aggiunte documentarie alle notizie sulla famiglia nel 150° anniversario della
morte di Enrico Piraino (15 ottobre 1864-15 ottobre 2014), in G. Marino, R. Termotto,
Arte e storia delle Madonie. Studi per Nico Marino, Voll. IV-V, Cefalù 2016, p. 89).
12 Si tratta scuramente di Vito Marguglio di Castelbuono, sul quale cfr. O. Cancila,
Pulcherrima Civitas Castriboni, Castelbuono 700 anni cit., p. 219 e n.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)