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434 Salvatore Grugno
I proiettili delle bombarde grosse e mezzane ad anima lunga o corta
erano esclusivamnte palle sferiche di pietra calcare o marmo.
La bombarde più minute, le colubrine e gli altri pezzi più piccoli
lanciavano proietti sferici di ferro, piombo, ottone ed altri metalli.
Esistevano anche proietti scoppianti, apparsi alla metà del XVI se-
colo, la cui forma era sia sferica che ovoidale e cilindrica, essi presen-
tavano sia un bocchino per il loro riempimento (operazione per la quale
si utilizzava polvere nera a grana fine) successivamente nel bocchino
si infilava la spoletta, chiamata fusella, costituita da un tubicino di
legno con dentro polvere nera mista a carbone per rallentarne la velo-
cità di combustione rispetto a quello della carica di lancio.
Carica di lancio del proietto e spoletta si accendevano quasi con-
temporaneamente.
Nel testo si parla di palle sfoconate esse sono quelle senza focone
quindi non esplodenti.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)