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                   I proiettili delle bombarde grosse e mezzane ad anima lunga o corta
                erano esclusivamnte palle sferiche di pietra calcare o marmo.
                   La bombarde più minute, le colubrine e gli altri pezzi più piccoli
                lanciavano proietti sferici di ferro, piombo, ottone ed altri metalli.
                   Esistevano anche proietti scoppianti, apparsi alla metà del XVI se-
                colo, la cui forma era sia sferica che ovoidale e cilindrica, essi presen-
                tavano sia un bocchino per il loro riempimento (operazione per la quale
                si utilizzava polvere nera a grana fine) successivamente nel bocchino
                si infilava la spoletta, chiamata fusella, costituita da un tubicino di
                legno con dentro polvere nera mista a carbone per rallentarne la velo-
                cità di combustione rispetto a quello della carica di lancio.
                   Carica di lancio del proietto e spoletta si accendevano quasi con-
                temporaneamente.
                   Nel testo si parla di palle sfoconate esse sono quelle senza focone
                quindi non esplodenti.







































                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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