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                nella loro evoluzione temporale  da un   ni, al secolo delle Contrapposizioni e
                millennio avanti Cristo sino ai nostri   integrazioni (1914-2018).
                giorni (si indica esplicitamente la data   La  storia  dell’Adriatico  –  magi-
                2018). Dal ‘mare superiore’ d’una lon-  stralmente offertaci da Ivetic – non è
                tana antichità – fra l’anno Mille avanti   soltanto  quella  dello  spazio  e  delle
                Cristo e il 500 dopo Cristo - si passa   attività propriamente marittime, ma
                ai cinque secoli (500 d.C. - 1000 d.C.)   è  insieme  la  storia,  molteplice  e
                definiti  come  ‘terza  antichità’  nella   densa, delle numerose entità statali
                quale la convergenza nel ‘mare supe-  e  cittadine  che  vi  si  affacciano,  da
                riore’ di popoli adriatici, di romani e   Venezia  al  regno  di  Napoli,  dallo
                di  greci,    definisce  una  identità  se-  Stato della Chiesa alle varie presenze
                gnata  dalla  compresenza  in  quel   nella costa adriatica orientale. La ri-
                mare di Oriente e Occidente.        costruzione  storiografica  intreccia
                   Nell’età fra il Mille e il secolo XVI   eventi  e  questioni  fra  spazio  marit-
                della nostra era, assume conforma-  timo e terrestre, per affrontare pro-
                zione  storica  l’Adriatico  come  ‘golfo   blematiche protrattesi lungo i secoli,
                di Venezia’, nel quale si protendono   sino  al  Secondo  Novecento,  dal  ’45
                con  raggi  molto  distanti  Navi,  com-  agli  anni  Novanta.  Nuove  vicende  e
                merci, connessioni. L’ascesa di Vene-  problemi  adriatici  si  collocano  in
                zia  è  decisiva,  mentre  la  sua  pre-  rapporto con l’estendersi dell’Unione
                senza  si  estende  sino  all’Egeo  e  al   europea (fra il 2004 e il 2013 vi en-
                Mar  di  Levante,  ma  nell’Adriatico  e   trano  Slovenia,  Romania,  Bulgaria,
                da qui sino all’intero Mediterraneo si   Croazia)  con  pari  allargamento  an-
                affermano  altre  presenze,  dall’Un-  che  della  Nato.  Nell’avviarsi  a  con-
                gheria  a  Bisanzio,  dai  Normanni  a   clusione il volume affronta impegna-
                Pisa e a Ragusa. L’Adriatico peraltro   tive questioni sullo Spazio culturale
                non è soltanto il Mare di Venezia; vi   condiviso, con l’interrogativo: «è pos-
                si  affermano  anche  Ragusa  e  l’im-  sibile  una  cultura  adriatica?»  (pp.
                pero ottomano, come parimenti vi si   323-324).
                affaccia «una corona di piccoli poten-  Una ricchissima bibliografia è di-
                tati  dispiegata  intorno  all’Adriatico,   stribuita nelle note, raccolte insieme
                tra la Marca d’Ancona e le terre al-  in una sessantina di pagine. Vi ap-
                banesi».                            paiono ovviamente tutte le opere che
                   Dal 1500, con l’affermarsi persi-  – da Charles Yriarte e Predrag Mat-
                no minaccioso dell’impero ottomano   vejevič  a  Sergio  Anselmi,  e  ad  altri
                nel Mediterraneo, l’Adriatico diventa   nomi  ben  conosciuti  –  hanno  dato
                L’antemurale (1500-1797), come ben   inizio alla storiografia otto-novecen-
                delinea il capitolo quinto. Dal finire   tesca  sull’Adriatico,  quale  mare  e
                del  Settecento,  si  apre  un’epoca   quale spazio terrestre, stati  e città,
                nuova: Confini imperiali, frontiere na-  che su di esso si affacciano.  Le indi-
                zionali (1797-1914), mutano e si in-  cazioni  bibliografiche  si  estendono
                trecciano;  in  questo  capitolo  Ivetic   con generosa dovizia all’intero Medi-
                coniuga insieme  storia degli stati e   terraneo  e  ad  altri  mari,  dall’At-
                della  loro  presenza  marittima,  con   lantico al Pacifico, e a diverse regioni
                densità di dati, valutazioni, accenni   di  paesi  europei,  spaziando  –  per
                a prospettive di indagine e di inter-  una sessantina di pagine, in più di-
                pretazione. Il discorso storico si pro-  rezioni  –  con  straordinario  profitto
                tende  peraltro  ben  oltre  la  prima   per ogni lettore.
                guerra mondiale, sino ai nostri gior-                  Salvatore Bono





                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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