Page 233 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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                   Recensioni e schede                                             657


                   figlia ed erede di Niccolò e della no-  della repubblica di Venezia e succes-
                   bildonna francese Margherita di Poi-  sivamente del duca di Milano.
                   tiers, con il marchese di Pescara In-  Napoli, al centro del Mediterraneo,
                   nigo Dávalos. Per ricompensare de-  sotto il dominio del Magnanimo di-
                   gnamente Innigo, che si era impegnato   venne la capitale culturale d’Europa.
                   anche a sostegno del re durante la   Le sue attenzioni verso la cultura,
                   campagna militare per la conquista   infatti, consentirono alla città di di-
                   di Napoli, Alfonso aveva promesso   ventare uno dei più importanti centri
                   oltre al marchesato di Pescara, quello   del Rinascimento italiano. In questa
                   di Crotone e altre terre di Calabria.   prospettiva la lettura diventa ulte-
                   Contravvenendo alle disposizioni del   riormente piacevole laddove l’Autore,
                   sovrano, ammaliato dalla bellezza e   dopo aver in maniera esaustiva nar-
                   forse anche dalla cospicua dote della   rato gli eventi militari, si sofferma
                   donna, il Centelles decise di trattare   sugli aspetti squisitamente culturali,
                   il matrimonio per se stesso. Impegnato   a partire dall’arrivo a Napoli dell’im-
                   com’era nelle campagne militari, Al-  peratore Federico III, la cui presenza
                   fonso per il momento dissimulò il   avrebbe sancito ulteriormente il ri-
                   suo risentimento nei confronti del   conoscimento imperiale al massimo
                   Centelles riproponendosi di castigarlo   livello. In onore del re tedesco il so-
                   al momento opportuno.               vrano aragonese allestisce spettacoli
                      Terminata la campagna militare   vari, tra cui le esibizioni dei cavalli
                   e conquistato il regno, il re decise di   di cui Alfonso era un grande apprez-
                   portare a termine quanto sospeso    zatore. Egli, al pari degli altri signori
                   precedentemente. Centelles fu nel   italiani, cercò di attrarre presso la
                   frattempo avvertito dallo zio, il mar-  sua corte con laute prebende nume-
                   chese di Geraci Giovanni Ventimiglia,   rosi esponenti della corrente umani-
                   delle intenzioni punitive del re nei   stica che già avevano avuto successo
                   suoi confronti e, conseguentemente   nella parte centro-settentrionale della
                   alla sua morte, di dare in sposa En-  penisola. All’amore verso la letteratura
                   richetta Ruffo a Innigo. Centelles ri-  e all’acquisto di manoscritti si ag-
                   tornò in Calabria e provvide a fortifi-  giunse anche quello per il vasellame
                   care Crotone, Catanzaro ed altre città   e per gli oggetti preziosi da collezio-
                   per resistere ai prevedibili attacchi   nismo. Col passare degli anni cresceva
                   del Magnanimo. In effetti, questi si   anche il numero degli artisti lauta-
                   recò personalmente nell’estrema re-  mente remunerati. Nella promozione
                   gione peninsulare intenzionato a re-  della cultura, come ci ricorda Caridi,
                   primere la rivolta fomentata dal mar-  il sovrano era mosso da due direttrici.
                   chese di Crotone. Le città e le terre   Da una parte l’indubbia, personale,
                   calabresi caddero una dopo l’altra. A   passione che nutriva per gli umanisti;
                   questo punto Alfonso intimò al Cen-  in secondo luogo subentrava il fattore
                   telles di consegnargli i castelli ancora   ideologico così da legittimare in Italia
                   in suo potere. Dopo vari rifiuti il   la propria dinastia associata al mo-
                   marchese fu costretto a cedere. No-  vimento culturale. Sul medesimo stile
                   nostante la magnanimità del re nel   degli altri sovrani italiani centro-set-
                   risparmiargli la vita assieme alla sua   tentrionali, artisti e letterati svolge-
                   famiglia, Centelles si pose a servizio   vano la seconda funzione di curare


                   n. 47                        Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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