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Recensioni e Schede 249
anche come Missione Keichō) si dires- Papa: messaggeri di una cultura lon-
se in Europa, dove fu ricevuta dal Re tana, organizzato nel 2015 dalla Fon-
di Spagna Filippo III (1598-1621) nel dazione Italia-Giappone su progetto
gennaio 1615 e da Papa Paolo V Bor- della Curatrice per celebrare il quarto
ghese (1552-1621) nel novembre dello centenario della visita a Roma della
stesso anno. Promossa dal feudatario Missione. Integrando gli interventi del
(in giapponese daimyō) di Sendai Date convegno coi contributi di molti altri
Masamune (1567-1636) con il con- studiosi italiani e stranieri, il libro ri-
senso e il sostegno economico del go- sponde alla maggior parte degli interro-
verno militare (o shogunato) del clan gativi sulla Missione e colma per la
Tokugawa, la delegazione era incari- prima volta i numerosi vuoti lasciati
cata principalmente di stabilire scam- dagli studi ad essa precedentemente
bi commerciali diretti con il Vicereame dedicati.
della Nuova Spagna, odierno Messico, Il volume, che comprende anche ar-
per permettere così al Giappone di evi- ticoli in inglese e spagnolo, è organiz-
tare l’intermediazione dei portoghesi di zato in due parti: la prima offre una pa-
Manila negli scambi di prodotti euro- noramica culturale del Giappone du-
pei. Tuttavia, per varie ragioni, non ul- rante il cosiddetto “secolo cristiano”,
tima la proclamazione nel 1614 del- ovvero quel primo periodo di contatto
l’editto di persecuzione contro il cri- con l’Europa Cattolica che va dal 1543,
stianesimo da parte dello shogun To- anno dell’arrivo casuale di tre mercanti
kugawa Hidetada (1579-1632), le pro- portoghesi nell’Arcipelago, fino al 1641,
poste giapponesi caddero nel vuoto, quando lo shogun Tokugawa Iemitsu
determinando di fatto il fallimento (1604-1651) sancì con un editto la
della Missione Hasekura. Ciò non ba- chiusura definitiva del paese agli stra-
sta comunque a sminuirne l’impor- nieri. Nella prima delle due sezioni che
tanza storica, perché può essere con- compongono questa parte ci vengono
siderata la prima missione diploma- presentati innanzitutto gli aspetti laici,
tica ufficiale del Giappone in Europa, dalla situazione politico-commerciale
nonché un significativo tentativo da alla cerimonia del tè, dall’architettura
parte di Date e dei Tokugawa di aprire alla musica, dalle arti performative alla
dei canali di contatto stabili con la Co- letteratura, fino all’uso della stampa,
rona iberica e la Santa Sede. che insieme delineano il contesto socio-
Il volume, frutto della collabora- culturale in cui venne concepita la Mis-
zione tra l’ISMEO - Associazione Inter- sione Hasekura, fornendo al lettore
nazionale di Studi sul Mediterraneo e un’idea di quanto la presenza europea
l’Oriente e la Società Geografica Ita- in Giappone fosse interconnessa con i
liana (SGI), propone una serie di testi vari ambiti della vita del Paese tra il XVI
che aiutano a ricostruire in modo orga- e il XVII secolo. Altrettanto significativa
nico, completo e documentato sia le vi- è poi la sezione dedicata all’aspetto
cende della Missione Hasekura, sia il religioso, nella quale appare chiaro
quadro culturale, politico e religioso in come, nonostante la natura prevalen-
cui esse si svolsero. Il lavoro è stato rea- temente commerciale e diplomatica
lizzato a partire dagli interventi al con- della Missione Hasekura, essa non
vegno internazionale Dallo shogun al possa essere compresa appieno senza
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)