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256 Recensioni e Schede
parti del testo, Costanza coglie anche sario di Nasi, venne pubblicato dalla
le distonie del discorso nasiano: adot- stampa. Ne derivò un lungo iter giudi-
tato un immaginario sicilianista, spie- ziario fatto anche di numerosi conflitti
ga, il parlamentare trapanese «recepi- di competenza: il tribunale di Roma ot-
va quel senso comune del concetto tenne dalla Camera l’autorizzazione
antropologico, di costume, della mafia all’arresto, ma Nasi si era intanto reso
che l’intellettualità siciliana, da Pitrè a latitante riparando all’estero, dove ri-
Capuana, aveva reso pubblico dopo le mase a lungo. Nel maggio del 1905
inchieste del decennio 1876-1884, che venne rinviato a giudizio e nel dicem-
la mafia avevano giudicato nel rap- bre dell’anno successivo il processo si
porto, spesso organico, coi poteri locali aprì alla Corte d’Assise di Roma. Tut-
del territorio e con la classe agraria». tavia la difesa ottenne che l’imputato
Favoriva dunque il diffondersi di una fosse giudicato dal Senato per via del
sorta di «lettura sicilianista della ma- «profilo ministeriale dei reati» (p. 183).
fia» (pp. 127-128). Nasi rientrò in Italia, ma nel luglio
In politica estera, Nasi rivendicava del 1907 l’Alta corte di Giustizia del
il suo interesse particolare per la Tu- Senato spiccò un mandato di cattura
nisia, e soprattutto per gli italiani e i a suo carico. Passò pochi giorni in car-
siciliani che vi vivevano. Aveva fitte re- cere e poi ottenne i domiciliari. Il 24
lazioni con quell’enclave e con attori febbraio del 1908 venne condannato
economici quali la Camera italiana di per peculato lieve e gli venne inflitta
commercio di Tunisi, ed egli stesso si una pena detentiva di poco superiore
lanciò in imprese economiche dalle agli undici mesi. Pesava però l’interdi-
fortune incerte. Il passaggio di secolo, zione dai pubblici uffici per quattro
però, lo vide soprattutto protagonista anni, che apriva un ulteriore fronte di
della vita governativa: fu ministro delle conflitti istituzionali. Costanza ricorda
Poste nel primo governo guidato da infatti come, durante gli anni del pro-
Luigi Pelloux, e poi a capo del mini- cesso, nascessero numerosi comitati
stero dell’Istruzione nell’esecutivo pre- in sostegno di Nasi, che avviarono una
sieduta da Giuseppe Zanardelli. Ne nota campagna in sua difesa, molto
L’Italia rovesciata si analizzano le prin- basata anche sull’idea di una Sicilia
cipali iniziative politiche intraprese da tradita da una classe politica conti-
Nasi alla guida dei ministeri, mentre in nentale. Il testo pone qui diversi pro-
filigrana Costanza delinea il nodo di blemi interpretativi di cui mi limito a
fondo, ovvero, lo stagliarsi del con- segnalarne due. Da un lato, sottolinea
fronto con Giolitti, che certamente il nodo della base sociale di questo si-
pesò nel dramma giudiziario che colpì cilianismo, che a suo giudizio non mo-
Nasi. Nel 1903 venne accusato di nu- bilitò «la profonda Sicilia dei latifondi»,
merose malversazioni compiute, si «bensì i centri della Sicilia orientale,
disse, da ministro. Nell’aprile del 1904 sull’asse Messina/Catania e Siracusa,
un lungo elenco di spese considerate dove si era radicata una borghesia di
illegittime venne presentato alla Ca- imprenditori agricoli e industriali» (p.
mera, ma prima ancora che il ramo del 195). Dall’altro, pesava quello che po-
Parlamento ne potesse discutere, il do- tremmo definire il rapporto tra la pic-
cumento, redatto da un vecchio avver- cola patria (in questo caso il collegio
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)