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Bernardini (letture)_10 25/04/18 11:50 Pagina 181
Il risveglio di una nazione 181
spesso in modo sorprendente. spesso con troppa leggerezza –
L’introduzione di una costitu- fondamentalmente aniconica. I
zione, ma soprattutto di codici, modelli occidentali, nella raffigu-
come quello penale, si scontra con razione di personaggi pubblici –
resistenze di ogni tipo, e la loro si pensi all’eloquente ritratto del
efficacia e applicazione risulta Raffo del 1847 – sono utilizzati
spesso nulla. Lo Ahd el Aman, ov- come forma di legittimazione del
vero il codice fondamentale del potere della corte “moderna”, ma
1857, che precede la costituzione anche come forma di esaltazione
del 1861 e largamente ne anticipa sia dell’esercito, sia del paesaggio:
i temi, impone un’eguaglianza gia- non per nulla, l’arte occidentaliz-
cobina a un popolo largamente di- zante si cimenta con la descri-
viso in stati, emancipando tra gli zione delle vittorie nelle rivolte del
altri gli ebrei, cosa che non li ren- 1864, quasi che una Tunisia “eu-
derà meno invisi alla popolazione ropea” spazzasse via una “Tunisia
musulmana. La stessa costitu- africana”, non necessariamente
zione del 1861, con tutta la sua islamica, ma ampiamente isla-
modernità – è la prima volta in un mica, come segno di un progresso
paese islamico che il Sovrano li- che sembrava inevitabile, ma che
mita costituzionalmente i propri poi – almeno politicamente par-
poteri, e si tratta in generale della lando – fu evitato, ovvero, non av-
prima costituzione in uno stato venne, certamente neanche nel
ancora dipendente dalla Sublime lungo periodo di occupazione/pro-
Porta – viene ampiamente conte- tettorato francese.
stata: ma le proteste non ferme- Ed infatti il quarto studio del
ranno un’attività legislativa inten- volume di M’hamed Oualdi, è de-
sissima, che porta all’emanazione dicato proprio alla svolta del 1864:
di diversi codici, compreso, in ul- “1864: l’ampleur d’une révolte et
timo, nel 1863, un codice com- d’une répression”. Si tratta di un
merciale modernissimo, probabil- testo illuminante, poiché di fatto
mente nato dalla lettura dei mette bene in luce come nel Sahel
modelli francesi, e non solo. – si parlò infatti di “Primavera dei
Il terzo saggio è del curatore Beduini”, in arabo “rabi’ al-‘ur-
del volume, Ridha Moumni, “Une bãn” – ma poi anche sul litorale,
réforme de l’art pictural? La nou- a Sfax e in altre città, la rivolta
velle répresentation du pouvoir scoppiò per la resistenza verso le
tunisien”, mostra bene il percorso riforme tunisine, e quelle imperiali
progressivo di occidentalizzazione ottomane, da cui alla fine le prime
dell’arte celebrativa tunisina, orien - (aldilà del loro significato nazio-
tata sempre più a modelli da Se- nalista, e dunque anti-ottomano)
condo Impero, e sempre più attento dipendevano. Certamente, quando
alla funzione politica del l’arte, e si costruisce e si rafforza uno
questo all’interno di una cultura, Stato, la prima forma di imposi-
quella islamica, che si presume – zione che risulta mal tollerata, so-
n.42 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)