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180 Paolo Bernardini
Nel 1837 Ahmad Bey sale al derna, troppo moderna per essere
potere – è il secolo dei Bey sovrani, accettata in un Paese dove tra l’al-
che avevano vinto la secolare lotta tro la schiavitù, fondamentale
con i “Dey”, ovvero gli esattori nella storia socio-economica della
delle imposte – e comincia il Tunisia, difficilmente avrebbe po-
grande periodo delle riforme, ap- tuto essere abolita con un sem-
poggiate dalla Francia di Luigi Fi- plice colpo di penna. Lo fu, ma se-
lippo, naturalmente interessata al guirono rivolte sanguinose, e le
controllo della Tunisia, come del riforme di fatto si arrestarono, ri-
resto lo sarà l’Italia già dall’alba manendo per la più parte lettera
dell’unificazione, e per qualche pe- morta fino all’arrivo dei francesi
riodo anche l’Inghilterra, sempre nel 1881.
più presente nel Mediterraneo, Il secondo studio, di Sana Ben
una vera porzione del proprio im- Achour, “Aux source de l’État mo-
pero, ormai, anche senza grandi derne. Des tanzimat au qânun al-
possedimenti territoriali (almeno dawla”, ricostruisce la moderniz-
fino all’Egitto e Cipro). Ma, come zazione giuridica – un processo
mostra bene la Blili, alla morte di irto di ostacoli e contraddizioni –
Ahmad Bey, padre contestato sulla base del tentativo, iniziato
della modernizzazione del paese dalla Sublime Porta, e poi decli-
mediterraneo, non vi è una conti- nato in senso “nazionalistico” e
nuità immediata: Muhammad Bey anti-ottomano, di ricuperare il di-
sembra orientato assai diversa- vario con l’Occidente europeo, già
mente rispetto al suo predeces- avviato da tempo sulla strada del
sore, e ritorna, almeno all’inizio costituzionalismo, e su quella, pa-
del regno, a modelli tradizionali di rallela alla prima, delle codifica-
gestione del potere (compreso de- zioni. Che in assenza di adeguata
gli spazi del potere, lasciando in “acculturazione giuridica”, soprat-
rovina, come si trova tuttora, il tutto all’interno del Paese, questo
mirabile palazzo di Muhamma- processo incontrasse ostacoli, già
diyad, residenza del predeces- dall’inizio, con la rivoluzione mo-
sore). Il suo regno fu breve – e la dernista di Ahmad che si conclude
Blili giustamente si domanda, che nel 1855 (quasi venti anni di ri-
cosa veramente comprendesse di forme abbozzate, tentate, rara-
riforme e cambiamenti un sovrano mente riuscite), era prevedibile.
quasi analfabeta e afflitto dalla La nuova idea che non il Corano
gotta – e il suo successore Sadok dei “cadis” ma lo Stato fosse fonte
Bey si troverà ad ereditare una si- unica di diritto non poteva che
tuazione politica, ma anche eco- sconvolgere un secolare sistema
nomica, disastrosa. Non per que- di antico regime, forgiato in una
sto non continuerà la strada di fucina teocratica, soprattutto nelle
Ahmad verso le riforme, che lo periferie. Siamo in una situazione
porterà a varare, nel 1861, una che peraltro ricorda quella del-
costituzione estremamente mo- l’Iran del secolo successivo,
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)