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Recensioni N.42_11 25/04/18 11:50 Pagina 200

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perché l’osservabile coincide con indizi August Sartorius von Waltershausen,
ed elaborazioni che qualcuno ha com- L’agricoltura siciliana e le sue trasfor-
piuto su quanto realmente accaduto. mazioni dal 1780 al 1912. Inchiesta
E certo anche il questore di Palermo socio-politica ed economica, traduzione
risente della “particolare atmosfera” e cura di G. Lo Giudice, Maimone
creata dal processo di Milano, quando Editore, Catania, 2017, pp. 390
le accuse di Leopoldo Notarbartolo
trasformano il dibattimento in Un secolo e quattro anni dopo la
un’istruttoria contro i rappresentanti sua pubblicazione a Lipsia nel 1913,
dello Stato in Sicilia e la denuncia esce finalmente anche in Italia, per
delle commistioni tra politica, ammi- l’editore Maimone di Catania, un
nistrazione e malaffare non sembra classico della storia economica sici-
risparmiare nessuno. Allora il modello liana d’inizio Novecento, il volume
interpretativo della potente setta se- di August Sartorius von Waltershau-
greta giustifica molte cose: del resto sen, Die Sizilianische Agrarverfassung
era un modello che vent’anni prima und ihre Wandlungen 1780-1912:
era già stato avanzato, quasi imposto, Eine sozialpolitische und Wirtschaf-
dalla questura di Palermo, chiamata tliche Untersuchung, tradotto e curato
a dare una spiegazione per quanto da Giuseppe Lo Giudice. Un testo
accadeva in una Sicilia dove i rapporti scarsamente utilizzato dagli studiosi
fra politica e gruppi variamente dediti siciliani, sia per ragioni linguistiche,
ad attività delittuose portavano a ri- sia perché lo scoppio immediata-
petute emergenze. mente successivo della prima guerra
I rapporti del questore Sangiorgi mondiale ne condizionò pesantemen-
saranno presto dimenticati, a ogni te la diffusione in Italia, rendendo
emergenza si ricomincerà daccapo. anche difficile la sua reperibilità
Ma, considerati i modi in cui si in- nelle pubbliche biblioteche. Esso in-
crociano il circuito politico-affaristico fatti non risulta presente in nessuna
locale e quello nazionale, era possibile Biblioteca Nazionale italiana, ma sol-
che il “discorso” sulla mafia prendesse tanto in appena sette biblioteche
di mira quella che in altri testi Um- pubbliche: quattro a Roma, due a
berto Santino ha definito la “borghesia Palermo e una a Reggio Emilia, alle
mafiosa”? Nell’incerto Paese costruito quali la copia è talora pervenuta per
dal Risorgimento la Sicilia appare donazione da parte degli eredi dei
sfuggente, trasformandosi in orizzonte pochi studiosi che ne fecero uso.
obbligato per molte paure: è patria Roma così dispone della copia del
di pugnalatori, ed è terra di confine meridionalista Giustino Fortunato,
selvaggia per definizione dove le sette Palermo di quella dell’etnologo Giu-
mafiose di sicuro prosperano. Intanto seppe Pitrè, Reggio Emilia di quella
a Palermo la certezza che la mafia dello storico dell’agricoltura Emilio
discenda dai Beati Paoli mette tutti Sereni. Altra copia (non registrata
d’accordo. però dall’OPAC) esiste presso la Bi-
blioteca Universitaria di Catania,
Amelia Crisantino che credo sia quella ampiamente

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)