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Recensioni N.42_11 25/04/18 11:50 Pagina 198

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cesso che disciplina il pullulare delle nanza; passata l’ondata del rifiuto
pulsioni provenienti dalla società. In emotivo è la stessa idea dell’esistenza
Italia, scrive Santino, è il “pensiero della mafia a essere messa in di-
di Stato” a imporre l’idea della mafia scussione. Cutrera era delegato di
come fenomeno criminale, anche se pubblica sicurezza e autore di uno
una parte della popolazione trova del dei primi libri sulla mafia, dove a
tutto legittimo non riconoscere il mo- chiare lettere denunciava le complicità
nopolio statale della violenza. Abbiamo governative in vista delle elezioni; le
quindi una contrapposizione radicale stesse denunce vengono reiterate da
e ci si aspetterebbe delle decisioni un altro delegato, Giuseppe Alongi,
conseguenti, una lotta aperta. Ma che nel 1904 pubblica La mafia: fat-
l’incalzare delle emergenze sommata tori, manifestazioni, rimedi in cui rac-
a una certa predilezione per l’autori- conta quanto avviene nei paesi sici-
tarismo – propria della tradizione po- liani dove ha prestato servizio. I due
litica italiana, che spinge a crimina- delegati scrivono mentre ancora si
lizzare le opposizioni – fa sì che l’in- celebrano i processi per l’omicidio di
teresse verso il fenomeno mafioso sia Emanuele Notarbartolo: al processo
episodico, sempre legato a eventi di Milano il figlio Leopoldo ha accusato
eclatanti che scuotono la pubblica il deputato crispino Raffaele Palizzolo,
opinione: all’indomani dell’Unità a cui non era stato mosso alcun ad-
emergono la congiura dei pugnalatori debito processuale, e nel 1902 la
nel 1862, la rivolta palermitana nel Corte d’Assise di Bologna ha con-
1866, i primi grandi processi alla dannato Palizzolo a trent’anni di re-
fine degli anni ‘70, il delitto Notar- clusione; la sentenza è annullata
bartolo nel 1893 e i successivi sviluppi dalla Cassazione, nel 1904 la Corte
processuali: tutti episodi che, ogni di Firenze ha assolto Palizzolo per
volta, portano alla “riscoperta” della insufficienza di prove.
mafia da parte dello Stato, mentre al Sono processi terribili, che mo-
contempo osserviamo l’arroccamento strano quanto osceno possa essere
difensivo di buona parte della cultura l’intreccio mafia/politica e come la
siciliana che si rifugia nel sicilianismo. mafia possa condizionare gli equilibri
È un meccanismo che sembra gi- nazionali: lo scandalo è così imba-
rare a vuoto riproducendo se stesso, razzante da suggerire al comando
ma ogni emergenza mostra più gravi militare di Milano di proibire ai propri
lacerazioni e conseguenze nel corpo ufficiali di accostarsi all’aula dove si
sociale: specie quando, con l’esten- tengono le udienze. Ma intanto i tre
sione del suffragio, il consenso è processi Notarbartolo celebrati a Mi-
troppo spesso garantito dal mediatore lano, a Bologna e a Firenze hanno
mafioso. Quanto alla periodica “ri- creato una sorta di spettacolo offerto
scoperta” della mafia, nel lontano all’opinione pubblica nazionale, con
1900 Antonino Cutrera scriveva che centinaia di testimoni provenienti
di fronte a un delitto efferato tutti dalla Sicilia che sfilano esprimendosi
sono pronti a indignarsi e allontanare in un linguaggio tanto esotico da ne-
da sé qualsiasi idea di equivoca vici- cessitare di un interprete per divenire

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018 n.42
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)