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Sabbatini (saggi)_5 14/12/18 09:32 Pagina 561
Una repubblica tra due re: la Declaration di Giacomo Stuart 561
in particolare nelle settimane di permanenza di Giacomo Stuart sul
territorio della Repubblica. Nelle carte dei Segretari non rimangono
invece segni del minimo impegno per cercare di scoprire gli eventuali
complici o comunque conniventi del grave episodio della stampa della
Declaration. Potremmo avanzare il sospetto che non si sia davvero
voluto appurare la realtà dei fatti. Forse perché già nota ai vertici poli-
tici, e inconfessabile? Paradossalmente, a dare una mano a sgonfiare
il caso, e quindi a togliere dall’imbarazzo la Repubblica, è stato proprio
il comportamento di Londra, con la scelta del rogo delle copie del pro-
clama e la coltre di silenzio calata sull’episodio: lo stesso, abilissimo
John Molesworth – si è visto – ne fa cenno, come per sovrappeso, solo
nella lettera che chiude l’anno di passione della Repubblica. Una dam-
natio memoriae che ha inciso sulla stessa conservazione del docu-
mento e perfino (e di conseguenza) sulla storiografia fino ai tempi più
recenti.
Appendici
Nota di edizione
Il testo della Declaration (Appendice A) è stato trascritto con criteri
rigidamente conservativi, rispettando l’uso delle maiuscole – nella mag-
gior parte dei casi funzionali alla retorica del proclama - e della pun-
teggiatura. I pochissimi interventi sono segnalati tra parentesi quadre.
In particolare:
Etablishment > Establishment [corretto a mano sulla copia della
British Library usata per la trascrizione]
as much his Tyrants as the Nations > as much his Tyrants as the
Nation’s
been already: questa lettura è indicata da correzioni a mano sul
documento con le lettere “b” e “ll”; non si legge il testo a stampa origi-
nale.
Stampato alla macchia, il testo rivela una non perfetta con-
gruenza della lettera “w” con la serie dei caratteri utilizzata. Da
notare anche un linguaggio che per alcuni termini e forme ortogra-
fiche rimanda all’Inglese del Seicento, in qualche caso indotto da
formulari di corte ma forse anche conseguenza dei decenni di esilio
di Giacomo Stuart.
Analoghi criteri conservativi sono stati adottati nella trascrizione
delle tre lettere di John Molesworth (Appendice B), in un francese tipico
della lingua franca della diplomazia settecentesca. Le missive si con-
servano in ASL, Offizio sopra le differenze dei confini 382.
Ringrazio della collaborazione Tommaso Sabbatini.
n.44 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Dicembre 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)