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Recensioni N.45_11  19/04/19  17:35  Pagina 205






                   Recensioni e schede                                             205


                   sava  lo  stato  dell’Unione  Europea  di Romano Prodi e approvata per con-
                   dove il richiedente dovesse presentare  trollare i flussi, si pose l’obiettivo di
                   domanda di asilo.                   sostenere i processi di integrazione e
                      L’opinione  pubblica  italiana  nel  di semplificare le espulsioni; prevedeva
                   1991 assistette – spesso con qualche  anche una regolamentazione di massa.
                   preoccupazione – ai massicci sbarchi  Nel  2002  venne  poi  varata  la  legge
                   dall’Albania, mentre sulle pagine di  Bossi-Fini  (presidente  del  consiglio
                   tutti i quotidiani si leggeva delle vio-  era Silvio Berlusconi) che intervenne
                   lenze nei Balcani e dello sfaldamento  sulla legge precedente con l’obiettivo
                   dello stato jugoslavo. La guerra pro-  di rendere la presenza straniera «più
                   vocò la fuga di gruppi familiari e di  precaria  e  meno  protetta  da  tutele
                   singoli verso il nostro Paese, profughi  sociali  e  giuridiche»  (p.  141).  Anche
                   destinati  a  tornare  per  lo  più  nella  questa legge fu accompagnata da una
                   loro patria finiti i conflitti.     regolarizzazione di massa, la più gran-
                      La  presenza  di  stranieri,  che  nel  de  nella  storia  dell’immigrazione  in
                   1991  era  di  356.000  persone,  nel  Italia.  Colucci  mette  in  evidenza  la
                   2001  divenne  di  1.335.000,  con  un  complessità del problema ma anche
                   piccolo  vantaggio  percentuale  delle  evidenzia la difficoltà della classe po-
                   donne  sugli  uomini  (p.  103).  Molte  litica  nel  trovare  soluzioni  e  nel  ri-
                   erano le peruviane, le polacche, le ru-  condurre una questione così strategica
                   mene, le filippine che risultavano im-  all’interno di un quadro chiaro e pre-
                   pegnate (spesso illegalmente) nei lavori  ordinato.  Le  uniche  strutture  che
                   domestici e nel sostegno alle famiglie.  funzionarono efficacemente a supporto
                      L’emigrazione  del  resto  era  giu-  degli immigrati e per la loro integra-
                   stificata  dal  fatto  che  dal  1993  il  zione furono le associazioni del terzo
                   saldo naturale della popolazione ita-  settore (laiche e cattoliche) e la scuola,
                   liana  divenne  negativo,  con  un  nu-  che  elaborò  efficaci  programmi  per
                   mero maggiore di morti rispetto alle  l’inclusione dei figli degli stranieri. Le
                   nascite. Questo avviò una discussione  classi  negli  ultimi  anni  sono  infatti
                   sul  “declino”  italiano,  ma  anche  la  diventate luoghi fondamentali di in-
                   consapevolezza che il nostro sistema  tegrazione  per  una  popolazione  im-
                   produttivo e assistenziale avesse bi-  migrata che ormai rappresenta una
                   sogno  di  popolazione  straniera.  Su  parte cospicua di chi vive nel nostro
                   ciò la politica si divise, tra chi intese  Paese (nel 2011 gli stranieri residenti
                   negare  la  necessità  di  questi  nuovi  in Italia hanno superato i 4 milioni e
                   lavoratori  e  chi  invece  li  concepiva  mezzo di persone).
                   come  un’occasione  per  arricchire  il  Colucci con la sua analisi arriva
                   nostro Paese. Certo è che l’immigra-  fino ai giorni nostri, dando voce ad
                   zione diventò un banco di prova per  alcuni dei “nuovi italiani”, ormai in-
                   verificare l’impostazione, le priorità e  tegrati nella nostra società, lavoratori
                   le  tendenze  delle  culture  politiche  nelle fabbriche della provincia di Bre-
                   che  occupavano  la  scena  pubblica  scia, collaboratrici domestiche occu-
                   (Einaudi, 2007).                    pate ad accudire bambini e anziani;
                      La legge Turco-Napolitano (1998),  costoro  nel  libro  espongono  i  loro
                   varata dal governo di centro-sinistra  problemi di integrazione nella cultura


                   n.45                           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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