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Recensioni N.45_11 19/04/19 17:35 Pagina 203
Recensioni e schede 203
mondiale. Attraverso l’Italia passò la vani che si iscrissero alle università
diaspora ebraica verso la Palestina o italiane, creando legami politici e per-
le Americhe (Toscano 1990; Romano sonali con i coetanei. Colucci riporta
2000), mentre ai confini orientali si un dato significativo: nel 1956 erano
assiepavano profughi provenienti dal- presenti in Italia 2.828 studenti stra-
l’Istria e la Dalmazia (Ballinger 2003; nieri, nel 1971 il numero era di quasi
Crainz 2005; Pupo 2005); su questi 15.000 (p. 29). Non si trattava solo
temi la storiografia già si è lungamente di cittadini che provenivano dalla pe-
soffermata mettendo in evidenza il nisola ellenica, perché molti avevano
ruolo delle istituzioni nella costitu- origine nei Paesi del cosiddetto Terzo
zione di campi profughi e le iniziative mondo. Questi giovani ottennero re-
dei singoli (Sanfilippo 2006, 2016; sidenza nel nostro paese grazie ai
Di Sante 2011). Nello stesso periodo permessi di studio, perché la nor-
si partiva anche dall’Italia per dirigersi mativa italiana prevedeva il diritto di
verso Paesi che offrivano maggiori asilo solo per coloro che erano fuggiti
opportunità di lavoro; tali migrazioni dagli stati dell’Est Europeo.
erano nell’interesse del nostro governo Negli anni Sessanta iniziò anche
che incentivò il flusso tramite accordi una emigrazione post coloniale di
internazionali di libera circolazione persone provenienti da Eritrea, So-
nel continente – in occasione del trat- malia ed Etiopia: si trattava soprat-
tato istitutivo della CECA e nei Trattati tutto di donne che vennero impiegate
di Roma – perché l’Italia «aveva esi- nei lavori domestici (p. 32). Negli
genza di collocare oltre confine il anni Settanta dal Corno d’Africa si
maggior numero possibile di disoc- accentuò il fenomeno dell’emigrazione
cupati» (p. 27). “politica” verso l’Europa, e l’Italia in
Dall’inizio degli anni Cinquanta particolare. La rivoluzione del Derg
l’Italia divenne approdo di flussi di in Etiopia (1974) e l’endemica guer-
rifugiati politici di varia provenienza, riglia indipendentista in Eritrea furono
legati soprattutto alle dinamiche della le principali cause di fuga da un con-
guerra fredda. I primi gruppi di esuli testo segnato anche da grande po-
politici provenivano tanto dall’Europa vertà.
orientale – soprattutto dalla Jugo- Gli anni Settanta videro un af-
slavia (Nemec, 2015; Cuzzi 2018) e flusso in Italia di esuli latino-ameri-
dopo il 1956 dall’Ungheria – quanto cani, a seguito dell’accentuarsi della
dalla penisola iberica, ed erano so- repressione politica in vari paesi di
prattutto antifranchisti spagnoli. La quel continente (da dove già dagli
svolta avvenne però alla metà degli anni Cinquanta piccoli gruppi erano
anni Sessanta, quando si accentuò fuggiti, soprattutto argentini a seguito
il carattere politico dei flussi, in con- della caduta di Peron). A questi si
comitanza con lo sviluppo dell’inte- aggiunsero comunità di angolani e
resse nella società italiana per i pro- di mozambicani, che avevano abban-
blemi internazionali. Dalla Grecia, donato la loro patria a causa della
dopo il colpo di Stato del 1967, fug- prolungata lotta di indipendenza dal
girono numerosi attivisti dei partiti Portogallo, e gruppi di palestinesi,
di sinistra; molti di questi erano gio- soprattutto dopo l’occupazione della
n.45 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Aprile 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)