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706 Davy Marguerettaz
militare con la soppressione dello Stato pontificio avrà gravi conse-
guenze sul piano religioso, con Pio VII che rifiuterà l’istituzione cano-
nica ai vescovi nominati francesi, con conseguente rottura dell’ordine
concordatario.
Questo contributo ha come oggetto la fase iniziale della crisi, dal
ritorno del papa a Roma, nel maggio 1805, fino alle dimissioni del car-
dinale Consalvi dal ruolo di segretario di Stato, il 17 giugno 1806. Si
studia il lato romano della vicenda, e in particolare il ruolo rispettivo
di Pio VII e di Consalvi. Ci si pone così in un’ottica di storia del Papato
attraverso la storia della Segreteria di Stato, dei rapporti fra papa e
segretario di Stato. La delimitazione cronologica è poi pensata apposi-
tamente per far rientrare questo lavoro nell’alveo degli studi sul cardi-
nale Ercole Consalvi, figura irrinunziabile per la corretta compren-
sione del pontificato di Pio VII, e quindi anche per la storia dei rapporti
fra Napoleone e la Chiesa di Roma. Si intendono distinguere chiara-
mente le scelte del papa da quelle del suo ministro, così come delimi-
tare meglio le aree di influenza del segretario di Stato rispetto al colle-
gio cardinalizio e a singoli porporati. Si è debitori, metodologicamente,
al filone di studi sulla Curia, sulla Segreteria di Stato e sul collegio
cardinalizio, sviluppatosi negli ultimi decenni grazie al proficuo dia-
logo fra storici soprattutto francesi e italiani , e più in particolare a
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Roberto Regoli, per gli studi sul cardinale Consalvi .
2
1. Tensioni crescenti
È la politica religiosa francese in Italia a provocare i primi attriti fra
l’imperatore e il papa appena rientrato nella sua capitale. Il 17 marzo
1805 una deputazione della Repubblica italiana, guidata dal vicepre-
sidente Melzi, aveva offerto a Napoleone la corona di re d’Italia, pron-
tamente accettata. Recatosi a Milano per l’incoronazione, avvenuta il
26 maggio in una cerimonia presieduta dal cardinal legato Caprara, il
1 Cfr. P. Boutry, Souverain et pontife : recherches prosopographiques sur la Curie
romaine à l’âge de la Restauration (1814-1846), École française de Rome, Rome, 2002;
G. Pelletier, Rome et la Révolution française. La théologie et la politique du Saint-Siège
devant la Révolution française (1789-1799), École française de Rome, Rome, 2004; Les
secrétaires d’État du Saint-Siège (1814-1979). Sources et méthodes, «Mélanges de l’École
française de Rome. Italie et Méditerranée», 110, 1998; Les secrétaires d’État du Saint-
Siège, XIX e -XX e siècles, in «Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerra-
née», 116, 2004; F. Jankowiak, L. Pettinaroli (a cura di), Les cardinaux entre Cour et
Curie. Une élite romaine, 1775-2015, École française de Rome, Rome, 2017.
2 Cfr. in particolare R. Regoli, Ercole Consalvi. Le scelte per la Chiesa, Pontificia Uni-
versità Gregoriana, Roma, 2006, e R. Regoli (a cura di), Ercole Consalvi. 250º anno dalla
nascita. Atti del Convegno di Roma 8 giugno 2007, Biblioteca Civica Attilio Hortis, Trie-
ste, 2008.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Dicembre 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)