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L’inizio della crisi fra Pio VII e Napoleone e la caduta di Consalvi (1805-1806)  711


                    vittoria di Ulm gli aveva aperto la strada per Vienna. L’Italia rappre-
                    sentava il suo fianco destro e l’imperatore voleva restare coperto contro
                    possibili colpi di mano dei coalizzati (una flotta anglo-russa incrociava
                    nell’Adriatico). Il 18 ottobre il generale francese Gouvion de Saint-Cyr
                    occupa senza preavviso Ancona, il più importante porto orientale dello
                    Stato pontificio.
                       Questa operazione, che non solo pesa enormemente sulle già esau-
                    ste casse pontificie (l’esercito di occupazione è mantenuto dal governo
                    papale), ma soprattutto mette in dubbio la neutralità pontificia davanti
                    alle nazioni in guerra con la Francia, getta Pio VII nello sconforto .
                                                                                      22
                    Esasperato da mesi di tensioni e di speranze deluse e gravemente of-
                    feso per l’ennesimo affronto, il pontefice decide di protestare con una
                    lettera,  datata  13  novembre ,  dai  toni  piuttosto  forti,  e  rimprovera
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                    Consalvi, che aveva proposto una linea più prudente . Fra le altre
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                    cose, Pio VII scrive:

                       Purtroppo, lo diremo francamente, dall’epoca del nostro ritorno da Parigi
                    non abbiamo provato che amarezze e dispiaceri, quando al contrario la perso-
                    nale conoscenza che avevamo fatto con V. M., e la costante nostra condotta ci
                    ripromettevano tutt’altro. In somma non ci vediamo da V. M. corrisposti, come
                    avevamo tutta la ragione di attenderci. Noi lo sentiamo vivamente, e, rapporto
                    al fatto presente, diciamo sinceramente, che ciò che dobbiamo a Noi stessi e
                    agli obblighi che ci concorrono verso i nostri sudditi e verso ancora le altre
                    potenze in guerra, volendo Noi essere assolutamente neutrali, ci forza a do-
                    mandare a V. M. l’evacuazione di Ancona; la quale non ottenendo, non vedres-
                    simo come potrebbe combinarsi con il nostro decoro la continuazione dei no-
                    stri rapporti col ministro di V. M. in Roma; questi rapporti essendo in opposi-
                    zione col trattamento, che continuaressimo a ricevere da V. M. in Ancona.
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                       Di una franchezza inusitata nella corrispondenza fra sovrani, la let-
                    tera rappresenta un turning point nelle relazioni tra Impero francese e
                    Santa Sede. Pio VII mette da parte il moderatismo di Consalvi e mani-
                    festa «le caractère personnel du pape, […] sa manière de réagir dès
                    qu’il  sentait  bafouée  la  dignité  du  pontificat» .  Papa  Chiaramonti
                                                                   26
                    mette  in  gioco  la  sua  stessa  figura,  imprime  alla  politica  pontificia


                       22  Cfr. dispaccio di Ercole Consalvi a Giovanni Battista Caprara, Roma, 23 ottobre
                    1805, cit. I. Rinieri, Napoleone e Pio VII cit., p. 234.
                       23  Lettera di Pio VII a Napoleone, Roma, 13 novembre 1805, Documenti relativi alle
                    contestazioni insorte fra la Santa Sede ed il governo francese, 6 voll., s.e., s.l., 1833-
                    1834, v. 1, pp. 5-7.
                       24  Cfr. dispaccio di Ercole Consalvi a Giovanni Battista Caprara, Roma, 13 novembre
                    1805, Asrs, Aes, Pio VII, Francia, 1803-1807, pos. 99, fasc. 114, cc. 26 v -27 v .
                       25  Lettera di Pio VII a Napoleone, Roma, 13 novembre 1805, Documenti relativi alle
                    contestazioni cit., v. 1, pp. 6-7.
                       26  A. Latreille, L’Église catholique et la Révolution française. L’ère napoléonienne et la
                    crise européenne, 2 voll., Éditions du Cerf, Paris, 1970, v. 2, p. 118.


                                              Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Dicembre 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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