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Nicchie commerciali e resilienza dei sistemi economici mediterranei di età moderna... 643
dai Censori, Inquisitori di Stato, Inquisitore alle Arti, Cinque Savi alla
Mercanzia e i dispacci consolari veneziani formano invece la maggior
parte delle fonti qualitative utilizzate .
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L’articolo è organizzato in tre sezioni: nella prima, sarà presentato
il contesto industriale veneziano settecentesco per mettere in evidenza
la centralità della vetreria e l’espansione delle perle di vetro; poi, sarà
analizzata l’organizzazione della produzione e del lavoro della filiera
delle perle; infine, ci si rivolgerà al commercio di tali articoli, mo-
strando come esso permetta a Venezia di rimanere integrata ai princi-
pali flussi di scambio del XVIII secolo, sia a Oriente che a Occidente.
2. Il contesto manifatturiero veneziano, la vetreria e le perle di
vetro nel Settecento
Venezia resta una città manifatturiera durante tutta l’età moderna.
Se Ugo Tucci si interrogava sull’esistenza di una «Venezia città indu-
striale» nel XVI secolo e Domenico Sella sottolineava la tenuta delle
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esportazioni veneziane fino ai primi decenni del XVII secolo , la storio-
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grafia degli ultimi trent’anni ha mostrato che la città di San Marco
conserva un ricco tessuto industriale lungo tutto il Settecento .
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Per di più, la Dominante mantiene la propria funzione di città
esportatrice. I Registri dei Cinque Savi alla Mercanzia permettono di
identificare i settori manifatturieri veneziani votati all’esportazione ne-
gli ultimi decenni del Settecento e di apprezzarne l’importanza per il
commercio di Venezia. Negli anni 1770 e 1780, il valore delle esporta-
zioni delle Manifatture della Dominante, cioè dei prodotti privilegiati
6 Asve, Censori, b. 21, 30-33, 38, 39, 40; Inquisitore alle Arti, b. 15, 97; Inquisitori
di Stato, b. 819-821; Cinque Savi alla Mercanzia, Prima serie, b. 183,184, 186, 188-193,
195, 197, 199, 200, 202, 204, 206, 208, 209, 219, 220, 549, 603-604, 605-609, 613,
635-636, 639-642, 694-695, 710bis.
7 U. Tucci, Venezia nel Cinquecento: una città industriale?, in V. Branca, C. Ossola
(a cura di), Crisi e rinnovamenti nell'autunno del Rinascimento a Venezia, L. S. Olschki,
Firenze, 1991, pp. 61-83.
8 D. Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo 17., Istituto per la collaborazione
culturale, Venezia, Roma 1961. Walter Panciera ha sottolineato che il declino dell’indu-
stria laniera nella Dominante si svolge in modo progressivo nel corso del XVII secolo, W.
Panciera, L'arte matrice: i lanifici della Repubblica di Venezia nei secoli 17. e 18., Fonda-
zione Benetton studi ricerche Canova, Treviso, pp. 39-69.
9 W. Panciera, L’economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro, in P. Preto, P. Del Ne-
gro (a cura di), Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, VIII. L’ultima
fase della Serenissima, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 1998, pp. 479-555;
F. Trivellato, Fondamenta dei vetrai. Lavoro, tecnologia e mercato a Venezia tra Sei e
Settecento, Donzelli editore, Roma, 2000; M. Della Valentina, Operai, mezzadi, mercanti
tessitori e industria della seta a Venezia tra '600 e '700 Cleup, Padova, 2003.
Mediterranea – ricerche storiche – Anno XIX – Dicembre 2022
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)