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Patrizia Sardina

                    TRA  CIELO  E  TERRA:  LA  CONDIZIONE  VEDOVILE  A
                    PALERMO NEL TARDO MEDIOEVO*

                                                             DOI 10.19229/1828-230X/58012023


                    SOMMARIO: Le vedove furono vittime di due opposti stereotipi che contrapponevano la santa ve-
                    dova, casta e caritatevole, alla vedova immorale e lasciva. Al di là della trasfigurazione artistica
                    e letteraria, le esigenze economiche orientavano le scelte, mentre le vedove facoltose decidevano
                    se e con chi risposarsi, quelle povere prendevano marito per sopravvivere. La vedovanza esem-
                    plificava le contraddizioni della condizione femminile. Predicatori, parenti e religiosi creavano
                    una rete attorno alle vedove per aiutarle e condizionarne le scelte terrene e spirituali. Tutte le
                    vedove potevano assumere la tutela dei figli minori e quelle benestanti entravano in monastero
                    in tarda età, dopo avere gestito le proprietà in città e in campagna, fonte di reddito indispensa-
                    bile per dotare figlie e nipoti. Prive di figli fondavano e dotavano monasteri.

                    PAROLE CHIAVE: Donne, Medioevo, Monasteri femminili, Regine, Sicilia, Vedove


                    BETWEEN HEAVEN AND EARTH: WIDOWS IN PALERMO IN LATE MIDDLE AGES

                    ABSTRACT: Widows were victims of two stereotypes that opposed the holy widow, caste and
                    charitable, to the immoral and lustful one. Beyond artistic and literary transfiguration, economic
                    need guided the choices, while wealthy widows could decide whether and with whom to re-
                    marry, the poor ones got married to survive. Widowhood exemplifies contradictions of women’s
                    condition. Preachers, relatives and clergymen created a network around the widows to help
                    them and condition their earthly and spiritual choices. All the widows could assume guardian-
                    ship of minor children and the wealthy ones entered the convents at an old age, after managing
                    properties in the city and in the countryside, that were an indispensable source of income to
                    endow daughters and grand-daughters. Childless widows founded and endowed convents.

                    KEYWORDS: Convents, Middle Ages, Queens, Sicily, Widows, Women


                    1. Modelli e stereotipi

                       Nella sua storia delle donne, Leyser dedicò un apposito capitolo alle
                    vedove, perché «their status exemplifies many of the paradoxes of be-
                    ing a women in medieval society» .
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                       Tra il XII e il XV secolo, chierici e laici scrissero testi rivolti alle
                    donne e gettarono «le basi di una pastorale e di una pedagogia femmi-
                    nile» nuove e durature. «Una parte della storia delle donne passa anche
                    attraverso la storia di quelle parole che le donne si sentirono rivolgere
                    a volte con sbrigativa arroganza, altre volte con amorosa affabilità e,


                       * Abbreviazioni utilizzate: Asp= Archivio di Stato di Palermo; Crs= Corporazioni reli-
                    giose soppresse; N= Notai, I stanza; Sn= Spezzoni notarili; Tsms= Tabulario di San Mar-
                    tino delle Scale.
                       1  H. Leyser, Medieval Women, Phoenix, London, 1995, p. 168.


                                                 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Agosto 2023
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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