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Ethos e contesto. Le culture popolari fra rito e storia: l’eredità... 635
luoghi abitativi, ma anche modi di economia, spazi di religione. Da
questa constatazione deve derivare la modalità di approccio ai livelli di
cultura sociale 165 .
Occorre però tener presente un altro elemento fondamentale del
rapporto culturale fra i diversi ceti sociali: il contesto storico, di cui si
è detto, è realtà sociale in movimento. La società di antico regime,
come del resto ogni società, è movimentata da processi ascensionali (e
anche talvolta discensionali), da una mobilità socio-economico-poli-
tica (nonostante l’esclusività delle norme che i ranghi aristocratici si
vanno attribuendo dal XVI secolo al XVII), e pertanto una famiglia no-
bile affermata sulla scena pubblica in un dato periodo, poteva darsi
che fosse appartenuta, appena due generazioni prima, all’ordine po-
polare: il suo codice culturale risente certo di questa mobilità, ne as-
sume i passaggi.
Lo stesso ragionamento si può applicare al campo religioso e alla
Chiesa istituzionale, terreno privilegiato delle strategie laiche di avan-
zamento sociale. Due elementi vanno pertanto riportati al centro della
riflessione su alto/basso della cultura: 1) la mobilità sociale; 2) il rap-
porto stretto privato/pubblico della partecipazione ecclesiastica, come
della vita civile.
Vorrei concludere sulla ritualità. In situazioni di conflittualità ver-
ticale, come tumulti e rivoluzioni a sfondo sociale, e nelle faide, che
segmentano orizzontalmente, e non solo verticalmente, la società ge-
rarchica, la “guerra culturale”, fatta di segni, simboli, gesti, si gioca
sullo stesso terreno, le armi semantiche del popolo colpiscono nel se-
gno, i messaggi sono riconosciuti e il sangue che scorre, o la testa che
cade, hanno lo stesso significato per i fronti in lotta. In tutti questi
casi, non si tratta di una lotta di culture, ma di una lotta di posizione,
dettata dai ruoli economico-sociali, dentro un sistema culturale con-
testuale, in cui i messaggi hanno diversità di direzione, ma identità di
significati.
La riprova della forza culturale unitaria del contesto nella sua rela-
zione dialettica con l’ehtos, è data dal fatto che così non funziona tra
sistemi culturali diversi che si incontrano/scontrano: si pensi – tra i
primi esempi che mi vengono in mente – al triste dialogo fra Cortés e
Moctezuma, o alla fatale mediazione di Magellano coi capi indigeni
delle Filippine. All’interno di un contesto storico determinato, il ri-
tuale, specie quello pubblico, è presa d’atto della realtà, segno della
165 Il pericolo di un’assunzione «isolazionistica» della cultura popolare, che non
tenesse conto del dominio culturale, era stato ad esempio evidenziato da M. Meli-
grana, Il «delinquente» nella cultura e nella concezione popolare del diritto al Sud, in
«Classe. Quaderni sulla condizione e sulla lotta operaia», n. 10, giugno 1975, pp.
75-92.
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XX - Dicembre 2023
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)