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144 Carlo Bartalucci

rivendicare un’autonomia non solo di fatto, ma di diritto. D’altronde
affermarsi e riuscire a fare fortuna era l’obiettivo di qualsiasi operatore
all’estero, che non si sarebbe mai sognato di far ritorno in patria senza
poter dar prova di un successo acquisito . Nella mentalità mercantile
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dell’epoca tale riconoscimento certificava il passaggio, non scontato,
dalla condizione di ‘giovane’ a quella di affermato uomo d’affari. A tal
proposito risultano quanto mai eloquenti le parole di stizza rivolte dal
Garzoni ai soci accomandanti a Lucca, a riprova di quanto contasse per
l’iter professionale di un mercante il superamento dello status di ‘gio-
vane’:

[…] e ben potrei dire allhora col mantovano hos ego versiculos feci tulit alter
honores; non sia mai vero, sendo hormai tempo che io tiri a raccogliere non a
star dietro alle considerationi et a riguardi di ingrati […] facendo caso di me
come di un puro loro giovine dependente da’ loro voleri; ma hormai l’uccelletto
è uscito dal nido e sa volare da per sé 90 .

89 G. Pinto, Cultura mercantile ed espansione economica di Firenze (secoli XIII-
XVI), in Idem, Firenze medievale e dintorni, Viella, Roma, 2016, pp. 27-40.
90 Il sottolineato è del documento, Asl, Archivio Garzoni, 62, n. 231, Siviglia-
Lucca, Paolo Garzoni a Andrea Garzoni, 29 giugno 1677, cc. n.n.

Mediterranea - ricerche storiche - Anno XXI - Aprile 2024
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)