Page 9 - Mediterranea-ricerche storiche, n. 47, dicembre 2019
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Paola Volpini
DIPLOMAZIA, OCCASIONI PUBBLICHE E SOLIDARIETÀ
DEGLI AMBASCIATORI NELLA PRIMA ETÀ MODERNA*
DOI 10.19229/1828-230X/4712019
SOMMARIO: Attraverso il caso degli ambasciatori di stati ‘minori’ alla corte di Spagna fra la
seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento il saggio propone alcune riflessioni
sulla difficile posizione dei diplomatici presso una grande corte. In primo luogo mette in rilievo la
condizione di isolamento dell’ambasciatore che doveva mantenere un equilibrio incerto con i suoi
numerosi referenti: il sovrano lontano, anzitutto, le potenti figure della corte ospitante e gli altri
ambasciatori. In seguito le occasioni cerimoniali, i momenti di incontro e le forme della sociabilità
sono interpretati come delle opportunità per la nascita di legami di solidarietà o di appoggio reci-
proco fra ambasciatori. Attraverso queste considerazioni il saggio riflette su formazione del senso
di appartenenza a un comune corpo diplomatico che nella prima età moderna appare assai scar-
samente sviluppato. Del suo lento processo di radicamento, sono rari i segnali che si possono
cogliere durante questo periodo, sia nella vita delle corti sia in occasione dei lunghi negoziati per
la pace di Westfalia, su cui si presentano alcune riflessioni nella parte conclusiva del saggio.
PAROLE CHIAVE: diplomazia, cerimoniale, corte, sociabilità, granducato di Toscana, monarchia
spagnola, Francesco Lenzoni, Hans Khevenhüller, pace di Westfalia.
DIPLOMACY, PUBLIC OCCASIONS AND SOLIDARITY OF AMBASSADORS IN THE EARLY
MODERN AGE
ABSTRACT: Through the cases of diplomats of “minor” states sent to the Court of Spain between
the second half of the sixteenth century and the first half of the seventeenth century the essay
analyzes the difficult position of diplomats sent to an important court. First of all it highlights
the condition of isolation of the ambassador who had to maintain an uncertain balance with
many people: the distant sovereign, firstly, the powerful figures of the host court and the other
ambassadors. Secondly, ceremonial meetings and the forms of sociability are interpreted as
opportunity for the birth of bonds of solidarity or mutual support between ambassadors. The
essay suggests to reflect on the emergence of a sense of belonging to the diplomatic body which
in the early modern age appears to be scarcely developed. The traces of it during this period are
rare both in the life of court and during the long negotiations for the Peace of Westphalia, on
which some reflections are presented in the final part of the essay.
KEYWORDS: diplomacy, ceremonial, court, sociability, grand duchy of Tuscany, spanish monarchy,
Francesco Lenzoni, Hans Khevenhüller, peace of Westphalia.
* Abbreviazioni: Asf: Archivio di Stato, Firenze; Bl: British Library; Dbe: Diccionario
Biográfico Español, Madrid, Real Academia de la Historia, 2009-2010; Dbi: Dizionario
Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell’Enciclopedia italiana, 1960-.
n. 47 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVI - Dicembre 2019
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)