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                passaggio  dal  XVII  al  XVIII  secolo  –   storici  di  solito  relegano  agli  anni
                ma anche nelle situazioni quotidiane.   compresi tra il 1701 e il 1714, è in
                In  ogni  dato  momento  si  presenta-  realtà  iniziata  precedentemente,  ri-
                vano  più  opzioni  e  la  scelta  tra   manendo  per  diversi  decenni  sotto-
                ognuna di esse non era mai facile, né   traccia. Secondo l’Autrice, infatti, già
                evidente. Inoltre, se onore e prestigio   durante  l’ultimo  ventennio  del  XVII
                costituivano elementi essenziali, non   secolo era sorto un dibattito politico e
                di meno lo erano il riconoscimento, la   giuridico, all’interno del quale si ini-
                capacità  di  accrescere  il  patrimonio   ziarono a studiare e delineare i diversi
                economico,  di  rafforzare  le  relazioni   scenari possibili. Tuttavia, sebbene la
                sociali e di agire nel rispetto di un ob-  crisi  fosse  un  evento  annunciato,  le
                bligo morale; se il servizio al re rap-  parti interessate (e certamente tutte
                presentava un vettore diretto, la fami-  le  parti  erano  interessate)  sembra-
                glia e le reti sociali ne costituivano un   rono  colte  piuttosto  impreparate.  Il
                altro;  se  il  successo  veniva  talvolta   tempo, di conseguenza, avrebbe po-
                misurato  in  base  al  profitto  econo-  tuto essere una risorsa formidabile o,
                mico  o  ai  progressi  professionali,  in   di  contro,  avrebbe  potuto  scorrere
                altri casi era collegato alla capacità   senza coglierne un significativo pro-
                di imporre i propri criteri, di garan-  fitto.
                tire la pace, di essere considerati uo-  La  possibilità  di  comprendere
                mini leali o di tessere nuove impor-  quanto potrebbe essere realmente ac-
                tanti  reti  personali.  In  effetti,  nella   caduto è data dall’analisi dell’Autrice
                prima  età  moderna,  non  era  così   sul funzionamento dello Stato, della
                semplice  discernere  con  chiarezza   Monarchia,  dell'Impero,  non  da  un
                ciò  che  poteva  essere  considerato   punto di vista istituzionale, ma attra-
                “successo” e ciò che era ritenuto “fal-  verso le esperienze di un attore; non
                limento”. In entrambi i casi, difficil-  dall’osservazione  dei  fenomeni  “dal-
                mente  se  ne  conoscevano  e  com-  l’alto”, a volo di uccello, ma a livello
                prendevano le origini.              degli occhi; non come una lunga con-
                   Lo  Stato,  la  Monarchia,  l'Impero   tinuità,  ma  come  il  concatenarsi  di
                hanno nel loro fondamento le aggre-  eventi spesso casuali. Tale approccio
                gazioni di questi elementi costitutivi:   non solo può indurci a provare una
                il susseguirsi di una grande moltepli-  forte empatia con i protagonisti degli
                cità di decisioni prese da una plura-  eventi narrati, ma ci consente anche
                lità di attori, portatori di differenti in-  di  comprendere  perché  le  cose  si
                teressi, di connessioni e di abilità in-  siano  verificate  in  una  determinata
                dividuali. Alcuni momenti, alcuni at-  maniera  e,  forse,  anche  quali  siano
                tori, alcune decisioni, avrebbero po-  state le loro conseguenze.
                tuto  essere  più  o  meno  eccezionali,   Quanto sono stati liberi gli attori
                più o meno importanti, con un esito   di scegliere? Quali erano le loro op-
                più o meno forte, ma questo era un   zioni? Cosa sapevano? Come lo sape-
                mondo in cui le dinamiche si sareb-  vano?  Si  preoccupavano  principal-
                bero  potute  protrarre  tanto  a  breve   mente  della  costruzione  della  loro
                quanto a lungo termine, prive di ogni   carriera o anteponevano gli equilibri
                certezza  e  della  possibilità  di  essere   familiari? Il prestigio era più impor-
                considerate definitive.             tante del denaro? Era riconoscimento
                   Il tempo scorreva con particolare   e potere? Era il servizio alla Monar-
                lentezza.  Valentina  Favarò  dimostra   chia  spagnola  l’unica  opzione  o  gli
                con successo, ad esempio, che la crisi   stessi  attori  avrebbero  potuto  sce-
                di  successione  spagnola,  che  gli   gliere  di  rimanere  ai  margini,  o



                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVII - Agosto 2020
                ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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