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Recensioni e schede                                              727



             mani  degli  europei.  La  Francia  vi  ra, nella quale la componente mag-
             ha un ruolo preponderante, anche    gioritaria è formata da galeotte, unità
             se Venezia, come detto, riesce a gio-  minori particolarmente adatte al con-
             care  ancora  le  sue  carte.  Peraltro,  trollo costiero, a riprova dell’attenzione
             grazie  alla  preminenza  europea,  le  portata  dal  governo  della  Reggenza
             relazioni tunisine non sono limitate  alle esigenze difensive.
             al versante ottomano del Mediterra-    Il settimo capitolo tratta le opera-
             neo, ma si estendono a quello euro-  zioni militari veneziane contro Tunisi.
             peo, dove assumono una particolare  La figura dell’ammiraglio Angelo Emo,
             rilevanza i rapporti commerciali con  i preparativi della spedizione navale,
             Marsiglia e Livorno. È da sottolineare  i  bombardamenti  del  1784-87  e  la
             come  siano  soprattutto  le  esporta-  reazione tunisina sono tutti ripercorsi
             zioni,  composte  in  gran  parte  da  da  Panzac,  che  però  non  inquadra
             prodotti  agricoli,  a  conoscere  un  l’azione veneziana nel più ampio con-
             forte sviluppo nell’ultimo quarto del  testo sia dei numerosi bombardamenti
             Settecento. L’incremento dei traffici  navali effettuati dalle potenze europee
             commerciali  deve  molto  alle  azioni  contro le Reggenze barbaresche, sia
             intraprese  da  Hammouda  Bey.  Il  di quelli intrapresi a suo tempo dalla
             beylerbey cerca in ogni modo di fa-  Repubblica contro le città dell’Impero
             vorire i tunisini, ma si deve scontrare  Ottomano. Giustamente sottolineata
             con la forte concorrenza dei mercanti  è  la  capacità  del  governo  della  Re-
             europei;  nondimeno,  la  Reggenza  pubblica  di  far  pervenire  (nel  caso
             registra la formazione di un’impor-  specifico tramite la ditta Treves) l’in-
             tante classe mercantile, per la quale  dispensabile denaro contante a Malta,
             Sfax,  studiata  a  suo  tempo  da  A.  divenuta la lontana base della squa-
             Zouari,  e  Tunisi  offrono  un’impor-  dra veneziana. Le campagne di Emo
             tante  documentazione.  Accanto  al  non  danno  risultati  tangibili,  come
             commercio, la corsa continua a rap-  peraltro quasi tutti gli attacchi navali
             presentare la seconda, grande atti-  portati  dagli  europei  alle  Reggenze.
             vità marittima della Reggenza. Come  Invece di una pace vittoriosa, la Re-
             già  osservato  da  Panzac  relativa-  pubblica deve registrare la persistenza
             mente al commercio, anche nel caso  di uno stato di conflitto latente, che
             della corsa la parte del leone la fa  ne colpisce il traffico mercantile anche
             un gruppo assai ristretto di soggetti,  a causa della recrudescenza dell’at-
             tanto che, prendendo l’insieme dei  tività corsara tunisina. Solo nel 1792
             due campi, meno di una ventina di   si arriva a un accordo, che Venezia
             persone domina il settore marittimo  conclude soprattutto per i timori su-
             tunisino. Questo gruppo vanta pe-   scitati dalla situazione internazionale
             raltro  stretti  rapporti  con  il  potere  dopo  lo  scoppio  della  Rivoluzione
             centrale, il quale, a differenza di Al-  Francese. Nonostante i costi in termini
             geri e Tripoli, arma solo un numero  di  donativi,  il  trattato  consente  co-
             ridotto  di  unità  corsare.  La  parte  munque ai veneziani di migliorare la
             relativa a Tunisi si conclude con un  propria posizione commerciale nella
             rapido sguardo alla marina da guer-  Reggenza.


             n.41                         Mediterranea - ricerche storiche - Anno XIV - Dicembre 2017
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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