Page 17 - Mediterranea 51 sfogliabile
P. 17

La traduzione italiana del Conseiller d’Estat                     15


                    informazioni sulle circostanze, in realtà molto misteriose, che porta-
                    rono alla pubblicazione dell’opera. In primo luogo era rivendicato il
                    ruolo di Richer, che si presentava come il promotore dell’iniziativa edi-
                    toriale, affermando di essere stato proprio lui a reperire il testo mano-
                    scritto, definito come «tresor de science Politique», e a decidere di pub-
                    blicarlo «pour servir d’instruction generale aux Ministres de l’Estat» .
                                                                                       4
                    Ma  soprattutto  Richer  rifletteva  sulla  possibile  identità  dell’autore
                    anonimo, ignota, o almeno così era dichiarato, anche a lui. L’editore-
                    stampatore formulava qualche ipotesi, a partire dal «President Ianin»,
                    ovvero Pierre Jeannin, primo presidente del Parlamento di Borgogna e
                    ministro di stato, il cui nome compariva su una delle copie manoscritte
                    in mano all’editore . «D’autres» gli avevano voluto invece «faire croire»
                                       5
                    che lo scritto uscisse dalla penna del «Monsieur de Refuge», ovvero
                    Eustache de Refuge, il consigliere di stato autore del celebre Traicté de
                    la cour pubblicato nel 1616 .
                                               6
                       In realtà il trattato continuò a circolare anonimo per tutto il XVII e
                    ancora per parte del XVIII secolo, fino a quando Jacques Lelong nella
                    sua Bibliothèque historique de la France, pubblicata nel 1719, attribuì
                    l’opera a Philippe de Béthune, consigliere di stato, diplomatico di ri-
                    lievo e fratello del noto duca di Sully Maximilien de Béthune . Per l’at-
                                                                               7
                    tribuzione, Lelong si basava sul periodico parigino «Journal des Sa-
                    vants»,  che  nel  marzo  del  1667  aveva  pubblicato  una  recensione
                    dell’Ambassade de M. le Duc d’ Angoulême di Philipphe de Béthune.
                    L’opera, data alle stampe da Henri de Béthune, nipote di Philippe, in
                    appendice  riportava  una  selezione  di  alcune  parti  del  Conseiller
                    d’Estat, con il titolo modificato di Diverses Observations et Maximes
                    Politiques, attribuite dal nipote al nonno . Tuttavia, anche dopo l’attri-
                                                           8
                    buzione di Lelong, il Conseiller d’Estat continuò a circolare anonimo e
                    la questione della sua paternità restò aperta. Il riferimento a Philippe
                    Béthune come autore dello scritto fu infatti molto limitato fino alla fine
                    XIX secolo, mentre a lungo prevalse l’ipotesi che il trattato fosse uscito
                    dalla  penna  di  Eustache  de  Refuge  o  da  quella  di  Jeannin,  come


                       4  E. Richer, «L’imprimeur au lecteur», in Le Conseiller d’Estat (1633b) cit., p. ii.
                       5  Ibidem.
                       6  E. de Refuge, Le Traite de la cour ou Instruction des courtisans, s.n., s.l., 1616.
                       7  J. Lelong, Bibliothèque historique de la France: contenant le catalogue des ouvrages,
                    imprimés & manuscrits, qui traitent de l’histoire de ce Royaume ou qui y ont rapport. Avec
                    des notes critiques et historiques, Gabriel Martin, Paris, vol. 3, 1719, p. 669.
                       8  Ambassade Extraordinaire De Messieurs Les Duc D’Angoulesme, Comte De Bethune,
                    Et De’ Preaux Chasteau-Neuf. Ennoyez par le Roy Louis XIII. vers l’Empereur Ferdinand
                    II. Et les Princes et Potentats d’Allemagne, en l’annee M. DC. XX. Avec Des Observations
                    Politiques de Monsieur de Bethune, employe en cette ambassade & en plusieurs autres
                    considerables, sous les regnes de Henry 4. & de Louis 13, François Preuveray, Paris,
                    1667.


                                                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22