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La traduzione italiana del Conseiller d’Estat                     19


                       Nel  filone  ampio  della  trattatistica  politica  finalizzata  alla  forma-
                    zione del principe e degli uomini di stato, il Conseiller d’Estat si distin-
                    gueva  per  un’attenzione  del  tutto  inusuale  riservata  alla  riflessione
                    economica, sviluppata in nove lunghi e articolati capitoli, in un quadro
                    di matrice marcatamente mercantilistica, e sulla quale ebbero grande
                    influenza soprattutto Bodin e ancor di più Botero . L’influenza cru-
                                                                      22
                    ciale  di  Botero  si  può  rintracciare  sin  dal  sottotitolo  del  Conseiller
                    d’Estat, con la suddivisione dell’opera in tre parti, la prima sui modi
                    «d’estabilir un Estat», la seconda sui modi «de le conserver» e l’ultima
                    sui modi «de l’accroistre», che riecheggiano la definizione di ragion di
                    stato data dall’autore italiano come «mezzi atti a fondare, conservare,
                    e ampliare un dominio» . La parte economica del Conseiller d’Estat,
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                    che finiva per configurarsi come un vero e proprio piccolo ma auto-
                    nomo  trattato  di  economia  politica,  seguiva  i  capitoli  dedicati  alla
                    guerra e all’organizzazione delle milizie e anticipava quelli incentrati
                    sulla politica internazionale e la diplomazia. Superata ormai piena-
                    mente la visione aristotelica, che aveva subordinato l’etica all’econo-
                    mico e l’economico alla politica, l’economia guadagnava una sua piena
                    autonomia, assumendo i tratti di un insieme di regole pratiche finaliz-
                    zate all’arricchimento dello stato. L’economia non si identificava più
                    con il giusto e il bene, ma con il profittabile e l’utile, e soprattutto si
                    configurava come funzionale allo stato, al suo governo e alla sua am-
                    ministrazione . In quest’ottica i capitoli sui temi economici – lontani
                                  24
                    dal proporre una teoria dell’economia e configurandosi essenzialmente
                    come una componente essenziale della ragion di stato – erano soprat-
                    tutto una riflessione sul ruolo economico dello stato . Il trattato riflet-
                                                                       25
                    teva ormai una cruciale trasformazione nella concezione dell’esercizio
                    del potere, finalizzato non più alla conquista e alla conservazione at-
                    traverso la guerra e il prelievo fiscale sui sudditi, ma piuttosto alla
                    crescita  economica,  anche  attraverso  l’arricchimento  della  popola-
                    zione, alla quale dovevano mirare scelte e azioni dell’autorità politica.



                       22   Per  una  ricostruzione  più  dettagliata  della  riflessione  economica  del  Conseiller
                    d’Estat si rimanda a C. Carnino, Political economy in early seventeenth-century political
                    treatises:  the  Conseiller  d’Estat  (1632),  «History  of  European  Ideas»,  (2020),  on-line,
                    https://doi.org/10.1080/01916599.2020.1768689. Cfr. anche G. Thuillier, Politique et
                    économie au XVII e  siècle. Le «conseiller d’Etat» de Philippe de Béthune (1633), «Revue éco-
                    nomique», 9/1, (1958), pp. 144-150.
                       23  G. Botero, Della Ragione di Stato, Venezia, Gioliti, 1589, Libro I, p. 7.
                       24  Su questi aspetti si veda anche A. Guery, L’honneur et le profit. Économie du pou-
                    voir et économie de la richesse chez Montchrestien, in A. Guery (a cura di), Montchrestien
                    et Cantillon: Le commerce et l’émergence d’une pensée économique, ENS Éditions, Lyon,
                    2011, pp. 417-440.
                       25  Le Conseiller d’Estat (1632) cit., Livre I, Chap. XLI «Des Richesse de l’Estat», p.
                    205.


                                                Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Aprile 2021
                                                           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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