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510 Recensioni e Schede
tale, capace di porre il suo intelletto stituzionale alla dittatura fascista
al servizio della scienza senza per e da questa alla Repubblica. Signo-
questo rinunciare ad essere «modello rello, pur sottolineando le gravi la-
di domestica sottomissione» (p. 229). cune documentarie, è riuscito tuttavia
Dotata di ingegno e affrancata dal- a ricomporre la vicenda politica e fo-
l’ignoranza, Caterina Scarpellini rense di Pellegrino in maniera esau-
“servì” allo Stato postunitario per fini riente. La prima attività politica è stata
“propagandistici”, cioè per «inven- ricostruita grazie soprattutto ai ricordi
tare una tradizione nazionale […] in personali affidati al nipote Enrico Ve-
funzione anticlericale» e, al con- nuti, che ne fece oggetto della sua tesi
tempo, per rafforzare l’immagine ste- di laurea. Di contro, è pressoché inesi-
reotipata della società civile in cui stente la documentazione scritta (let-
«all’uomo spettava il momento pub- tere, articoli di giornali, opuscoli e al-
blico e alla donna […] la sfera pri- tro), distrutta dallo stesso avvocato,
vata» (ibid.). In una fase storica in per evitare che diventasse strumento
cui l’emancipazione femminile era di persecuzione politica durante gli
interpretata come la capacità di co- anni del fascismo.
niugare intelletto, virtù e docilità, la I primi contatti con la politica Pel-
vita e la fortuna delle donne di legrino li ebbe con l’avvocato Giovan-
scienza non potevano che dipendere vito Grignano, difensore degli anar-
da fattori esterni, come le vicende chici e anarchico egli stesso, e con
politiche e i rapporti di genere. Un Antonino Azzaretti, sarto, editore di
secolo e mezzo dopo, oltre a colmare periodici anarchici e organizzatore di
il vuoto storiografico sulla scienza pacifiche manifestazioni politiche.
romana a cavallo dell’Unità, l’opera La via Caturca, nella quale abitava
della Favino contribuisce ad attri- Pellegrino e dove aveva casa e bot-
buire una più matura dignità di tega Azzaretti, era il luogo degli in-
scienziate a Elisabetta Fiorini e a Ca- contri con gli anarchici. Tuttavia, il
terina Scarpellini e a liberare le loro suo avvicinamento alla politica non
figure da quegli elementi retorici che, avvenne nell’ambito dell’anarchi-
estranei alla loro attività intellet- smo, ma in quello socialista, che a
tuale, ne hanno pesantemente con- Marsala derivava direttamente dal-
dizionato la memoria. l’esperienza democratico garibaldina
Rita Profeta di Abele Damiani.
Cammareri Scurti, Francesco
Abrignani, Giovanni Anselmi e gli al-
Maurizio Signorello, Stefano Pelle- tri socialisti marsalesi passarono di-
grino. L’uomo politico e l’avvocato rettamente dal damianismo al socia-
1883-1968, a cura di R. Lentini, Ru- lismo, senza lasciarsi ammaliare
bino-il Vomere, Marsala, 2021, pp. dall’eloquenza del radicale Vincenzo
125 Pipitone, di cui con grande acume
politico colsero il sostanziale conser-
L’opera postuma di Maurizio Si- vatorismo e di cui condannarono la
gnorello è dedicata alla figura di pratica politica clientelare, ampia-
Stefano Pellegrino, avvocato e uo- mente adottata nella gestione della
mo politico marsalese, vissuto tra cosa pubblica. Contro tale politica si
il 1883 e il 1968 e passato attra- scaglierà più volte e con veemenza
verso alcuni momenti cruciali della Stefano Pellegrino nella sua attività
storia d’Italia, dalla monarchia co- di consigliere comunale. Il suo punto
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XVIII - Agosto 2021
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)