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Recensioni N.42_11 25/04/18 11:50 Pagina 189
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presente nei dibattiti sul passato ibe- spagnola, evidenziata dalla presenza
rico (ricordiamo qui, oltre al sopraci- stabile di comunità musulmane in
tato lavoro di Kamen, J. Canal (a Spagna per tutta l’età moderna, do-
cura di), Exilios. Los éxodos politicos vrebbe, al contrario, indurre a «con-
en la historia de España: siglos XV- siderar la Monarquía Católica mucho
XX, Madrid, 2007), le riflessioni e gli menos cerrada de lo que se ha con-
studi sul fenomeno inverso rimangono siderado hasta ahora» (p. 100). Il
ancora un terreno poco esplorato. confine tra islam e cristianità, afferma
Eppure l’egemonia esercitata in Eu- Vincent, fu molto meno definito, re-
ropa dalla monarchia spagnola per golato da un realismo politico ed eco-
gran parte dell’età moderna e la sua nomico basato sul principio di reci-
identificazione con il cattolicesimo, procità.
la rese, agli occhi delle popolazioni La ricerca di omogeneità religiosa
fuori dai suoi confini, il luogo ideale impegnò Madrid nella lotta tenace a
dove rifugiarsi per trovare riparo dalle qualunque eterodossia, generando
persecuzioni, religiose o politiche, anche episodi come l’esilio interno
sofferte in patria. di umanisti spagnoli descritto da
Approfondire le emigrazioni verso José Luis Villacañas Berlanga. L’au-
i territori spagnoli appare necessario tore analizza il caso di Furió Ceriol,
per una più corretta cognizione della studente presso l’Università di Lo-
stessa monarchia cattolica e del suo vanio, nelle Fiandre, che dovette rien-
ruolo materiale e simbolico, per com- trare in Spagna in conseguenza della
prendere «el sentido, las formas, los prammatica del 1559 emanata da
medios y las pervivencias de una he- Filippo II con la quale si vietava agli
gemonía cuyo éxito se tradujo en spagnoli di studiare presso le uni-
una parte y se expresó en otra por versità site nei territori protestanti;
ser elegida como punto de destino poiché risultava impossibile espellere
necesario, posible y deseable por mu- i luterani dalle loro terre, «se optó
chos de sus vecinos» (p. 11). Il merito por impedir a los españoles que las
del volume, dunque, è quello di re- pisaran» (p. 56).
stituire un’immagine più completa A lungo identificata come baluardo
della Monarquía, non per riabilitarla, della fede cattolica, in particolare
ma per provare come la sua storia dopo la diffusione della Riforma, la
non sia solo fatta di intolleranza, Spagna (e i territori sotto il suo con-
espulsioni e persecuzioni, ma anche trollo) fu «el principal destino lógico»
di accoglienza. (p. 21) per quanti fuggivano da per-
Una dimostrazione a tal proposito secuzioni religiose. È, ad esempio,
è data dal contributo di Bernard Vin- ciò che accadde ai cristiani del Giap-
cent sui moriscos. La storiografia ha pone dei Tokugawa studiati da Ainhoa
dedicato grande attenzione alla loro Reyes Manzano, costretti a scegliere
espulsione dal territorio iberico, ma tra l’apostasia e l’esilio verso le Filip-
ha poco indagato il fenomeno inverso: pine spagnole dopo che il cristiane-
la durevolezza dei rapporti tra mondo simo fu bandito dal paese perché in-
islamico mediterraneo e monarchia compatibile con il sistema alla base
n.42 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Aprile 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)