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           veneziano, come la censura e il con-  percorse un cursus honorum di tutto
           trollo della stampa e delle informa-  rispetto, nel quale spiccano l’arcive-
           zioni, la contrapposizione con il ne-  scovado di Tessalonica (Salonicco) e
           mico turco, l’attenzione costante ri-  quello, a fine carriera, di Urbino. In
           volta ai conflitti politici e religiosi del  pagine  assai  interessanti,  Albertoni
           centro  Europa,  le  politiche  attuate  ricostruisce  la  vita  quotidiana  del
           nei confronti di minoranze religiose  nunzio  e  della  sua  “famiglia”,  dai
           quali anabattisti ed ebrei, il controllo  luoghi  che  frequentava  alle  strade
           marittimo e commerciale dell’Adria-  che  percorreva  maggiormente,  dal
           tico. Tema a parte fu poi quello in-  cibo  e  le  bevande  che  consumava
           quisitoriale, con il nunzio che svolgeva  fino  alla  divisione  dei  compiti  tra  i
           fondamentali funzioni in questo senso,  suoi  più  stretti  collaboratori,  tra  i
           insieme con l’inquisitore e il patriarca,  quali spiccavano il nipote Alessandro
           ma  che  doveva  anche  trovare  un  Vitelli e il fidato Lutio Conti. Il caso
           punto di incontro con i Savi all’eresia,  del vescovo di Belluno Giovanni Dolfin
           giudici  laici  nominati  dal  governo  fu il più celebre tra i conflitti giuri-
           della Serenissima. All’interno di questi  sdizionali che videro protagonista il
           temi generali, alcune figure di nunzi  nunzio, alle prese, peraltro, con molti
           emergono certamente più di altre: si  altri casi di “chierici selvaggi” o co-
           pensi ai casi di Altobello Averoldi (in  munque di religiosi non così propensi
           carica  nei  periodi  1517-23  e  1526-  ad abbracciare l’ideale di vita riaffer-
           28),  di  Giovanni  Della  Casa  (1544-  mato  dal  Concilio  di  Trento  e  che
           1550), di Antonio Facchinetti (1566-  spesso preferivano ricorrere alla giu-
           73,  nunzio  al  tempo  della  battaglia  stizia laica, per essere giudicati, piut-
           di Lepanto e poi papa con il nome di  tosto che a quella religiosa. Ottenne
           Innocenzo IX), di Orazio Mattei (1605-  poco o nulla dalle schermaglie con le
           1606,  nunzio  in  carica  ai  tempi  di  autorità  veneziane  (ma  come  tanti
           quell’Interdetto che, come sottolinea  altri nunzi prima e dopo di lui), non
           giustamente Albertoni, sopraggiunse  comprese le intenzioni della Repub-
           al  termine  di  una  lunga  e  costante  blica nella guerra di Castro (non pre-
           escalation  di  tensione  tra  la  Santa  vedendone l’ingresso nel conflitto al
           Sede e la Serenissima), fino a Berlin-  fianco di Odoardo Farnese e trovan-
           gero Gessi (1607-1618).             dosi infine costretto a una precipitosa
              Quando Vitelli giunse a Venezia,  fuga il 27 giugno 1643), il suo unico
           la presunta congiura di Bedmar era  successo fu lo stratagemma grazie al
           stata sventata da tempo, ma i rapporti  quale riuscì a far arrestare e giusti-
           ispano-veneziani rimanevano pessimi.  ziare (ad Avignone) Ferrante Pallavi-
           La Guerra dei Trent’anni era in pieno  cino, frate dalla vocazione piuttosto
           svolgimento, la questione della Val-  mediocre ma soprattutto autore pro-
           tellina sembrava risolta con la pace  lifico e velenoso (specie contro i Bar-
           di  Monzón  (1626)  e  la  peste  aveva  berini) che vantava potenti protezioni
           appena lasciato molte vittime sul suo  a Venezia.
           cammino, tra cui il precedente nunzio  Le parti più interessanti del libro
           Giovanni Battista Agucchi. Creatura  sono,  a  mio  parere,  quelle  dedicate
           barberiniana, di origini nobiliari, uma-  ai conflitti tra il nunzio e l’ambascia-
           nista,  collezionista,  bibliofilo,  Vitelli  tore spagnolo a Venezia, il conte de



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018       n.43
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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