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nel contesto europeo da un celebre anni Settanta del secolo, sotto la
studio di Hobsbawm e Granger del spinta dei grandi cambiamenti poli-
1984, riguardò anche quell’area cen- tici e culturali di quegli anni a livello
tro-sudamericana che agli inizi del globale, che quel movimento indige-
XIX secolo aveva conquistato l’indi- nista produsse una vera svolta: la
pendenza dalla Spagna. Memoria, società messicana non doveva essere
tradizione e immaginario si fusero figlia di un’assimilazione culturale,
nella creazione dell’identità, la crea- spesso forzata, ma di un incontro, di
zione dell’Io in contrapposizione con una sintesi tra cultura mesoameri-
l’Altro. L’Altro in questione era lo cana e cultura europea. Il mestizaje,
spagnolo, l’europeo, ma anche, al- il meticciato, la fusione prima di
meno per tutto il XIX secolo, l’indio. tutto a livello biologico tra Spagnoli e
É lo scontro tra le “comunità imma- Indios divenne così un vero e proprio
ginate”, di cui parla Benedict Ander- simbolo, un mito identificativo della
son, e il paese per come realmente nazione messicana. E in nome di
era; oppure, per dirla con Bonfil Ba- questa svolta, venne ripresa e in
talla, tra il México profundo, quello parte ridefinita una figura che a
in cui rientrava una parte della po- lungo aveva sofferto di una damnatio
polazione che aveva conservato e va- memoriae, una figura in cui verità
lorizzato la cultura indigena, e il Mé- storica e mito si fondono in maniera
xico imaginario, che era invece costi- quasi inestricabile, ma che forse pro-
tuito dalle élites creole e poi post-ri- prio per questo si è imposta come
voluzionarie. vero e proprio eroe popolare messi-
Nel Messico post-indipendenza, cano, sullo stesso livello di perso-
durante il governo liberale, durante naggi quali Pancho Villa, Emiliano
la lunga dittatura di Porfirio Díaz Zapata, Diego Rivera e Frida Kahlo.
(1876-1911) e persino negli anni Dopo questa necessaria pre-
della Rivoluzione (1910-1917), la messa, che spiega l’importanza
nazione era ancora quella dei creoli, stessa della ricerca in questione,
dei discendenti degli Spagnoli, men- Menna passa nel secondo capitolo ad
tre gli Indios venivano esclusi dei analizzare come tale figura emerga
diritti politici e vivevano al margine nelle testimonianze dei primi conqui-
della società, e ciò nonostante la loro stadores e nelle cronache di quei fatti
cultura e la storia precolombiana scritte nei primi settant’anni del Cin-
venissero utilizzate per celebrare la quecento. È la storia di un naufragio,
grandezza del Messico prima ancora ma non di un naufragio di cui si sono
dell’arrivo degli Europei, per sancire conservate testimonianze scritte,
la differenza tra il paese recente- come nel celebre caso del diario di
mente resosi indipendente e l’ex Cabeza de Vaca. È la storia di un
madrepatria. incontro tra Spagnoli conquistatori e
La prima svolta arrivò dopo la Indios conquistati, ma certamente
Rivoluzione, negli anni Venti del meno nota di quella, ad esempio,
Novecento, con la comparsa del della Malinche, la famosa princi-
movimento intellettuale, politico, pessa azteca divenuta interprete ed
artistico e letterario detto “indigeni- amante di Hernán Cortés. Dal con-
sta”. Fu tuttavia solo a partire dagli fronto tra le varie testimonianze e i
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018 n.43
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)