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           fraghi; ma anche un silenzio voluto,  anche  la  moglie  india  di  Gonzalo:
           secondo  l’autore,  per  tacere  l’esi-  brani  in  cui  emerge  un  orgoglioso
           stenza di una figura scomoda e per  pater familias, legato dall’amore per i
           certi  versi  incomprensibile,  come  suoi figli e ormai totalmente integra-
           incomprensibile  era  l’idea  che  uno  tosi tra gli indigeni.
           spagnolo  cristiano  avesse  potuto    Nel terzo capitolo, Menna analizza
           abbandonare la sua cultura a favore  quindi  come  la  figura  di  Guerrero,
           di  un’altra,  selvaggia  e  lontana  da  disegnata dalle cronache cinquecen-
           Dio. In un documento scritto dallo  tesche, sia stata in seguito utilizzata,
           stesso Cortés nel 1534 per difendersi  a volte ignorata, altre volte del tutto
           nel juicio de residencia imbastito  a  reimpostata, nei secoli successivi. In
           suo carico dal giudice Luis Ponce de  alcune opere scritte a cavallo tra Cin-
           León, viene invece ricordata la figura  que e Seicento, essa è chiamata in
           di  Aguilar,  e  come  quest’ultimo  modo diverso (Muñóz Camargo scrive
           avesse parlato al conquistador di un  di un certo García del Pilar), o diventa
           suo compagno di sventure, un certo  una  semplice  comparsa,  inglobata
           Morales, che aveva preferito restare  dalla figura di Jerónimo de Aguilar,
           tra  i  Maya  «perché  aveva  ormai  la  che finisce con l’assumere gran parte
           pelle tatuata, le orecchie forate, una  delle caratteristiche del suo compa-
           moglie e dei figli» (p. 57). In un docu-  gno di sventura (integrazione tra gli
           mento  del  governatore  Andrés  de  Indios,  matrimonio,  ponte  tra  due
           Cereceda del 1536 si fa invece riferi-  civiltà). Nel 1684, Antonio de Solís y
           mento alla morte di un cristiano che  Rivadeneyra lo accusò apertamene di
           da più di vent’anni viveva tra gli indi-  essere stato un ipocrita e un cinico,
           geni  e  che  era  caduto  in  battaglia  che finse amore per moglie e figli solo
           combattendo al loro fianco: lo chia-  per difendere lo status sociale guada-
           mava  Gonzalo  Azora,  o  Aroca  in  gnato presso gli Indios. Tra gli storici
           un’altra trascrizione.              e gli archeologi del XIX e della prima
              Ma fu certamente Bernal Díaz del  metà del XX secolo, Guerrero tornò
           Castillo, nella sua Historia verdadera  sporadicamente, come figura dai con-
           de la conquista de México (1568), l’au-  torni indefiniti e spesso confusa con
           tore che più di ogni altro contribuì a  quella di Aguilar.
           fissare  nell’immaginario  collettivo  e  La riscoperta di Guerrero, divenuto
           nella tradizione culturale messicana  simbolo ideale del Messico meticcio
           la figura di Gonzalo Guerrero come  e contemporaneo, è testimoniata an-
           simbolo del meticciato, iniziatore di  che dalla creazione di due falsi ma-
           un nuovo popolo. Pur potendosi van-  noscritti, entrambi databili tra il 1950
           tare di essere stato anch’egli un testi-  e  il  1965  ma  in  realtà  spacciati,
           mone  della  spedizione  di  Cortés,  anche in prestigiosi circoli accademici,
           Bernal Díaz aggiunse probabilmente  come le presunte memorie scritte di
           alcuni  dettagli  inventati  per  dare  proprio pugno da Gonzalo.
           maggiore sostanza alla storia e col-   Nel  quarto  e  ultimo  capitolo,  si
           mare i vuoti. Così si spiegano le parti  conclude la trasformazione del perso-
           in cui Guerrero parla in prima per-  naggio in icona pop, figura divenuta
           sona, o il presunto dialogo avuto tra  familiare per il pubblico messicano ed
           lui  e  Aguilar  e  in  cui  intervenne  assurto a simbolo della nazione attra-



           Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018       n.43
           ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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