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Recensioni e schede 391
diversi racconti, emergono pochi dati marinaio. Di lui e di Aguilar aveva già
certi e da considerarsi storicamente avuto notizia Juan de Grijalva un
attendibili: nel 1519, Cortés e le sue anno prima di Cortés, nel 1518, e fu
navi approdarono presso l’isola di proprio questo Gonzalo che, nel
Cozumel, davanti alle coste dello 1528, guidò le popolazioni locali in
Yucatan, e lì il conquistador venne a battaglia respingendo la spedizione
sapere, da alcuni Indios locali, che nella regione del governatore Franci-
nella zona vivevano due Spagnoli sco de Montejo. Quando quest’ultimo
naufragati anni prima (nel 1511); ritentò l’impresa, nel 1531, Gonzalo,
convinto di poter trarre profitto da ora Guerrero, cioè guerriero e non più
connazionali capaci di fargli da inter- solo marinaio, risultava essere già
preti e che già conoscevano usi e morto. La condanna di Oviedo verso
costumi locali, Cortés inviò messag- il personaggio è totale, accusato di
geri muniti di una sua lettera, in cui essere un rinnegato, un traditore
ordinava, a nome del re di Spagna, di della sua gente, una figura della
unirsi alla spedizione. Dopo alcuni quale provare vergogna.
giorni d’attesa (anche troppi, perché Un’altra tappa fondamentale
la flotta sarebbe già ripartita se non nella costruzione del personaggio è
avesse incontrato condizioni climati- quella segnata dalla Historia general
che avverse), giunse un solo spa- de las Indias (1552) di Francisco
gnolo, il frate Jerónimo de Aguilar, López de Gómara, cappellano perso-
che raccontò della vita vissuta in pri- nale di Cortés dal 1540 fino alla
gionia presso le popolazioni locali e morte del conquistador. Attingendo
di come l’altro spagnolo (indicato dai racconti delle spedizioni del suo
nelle fonti con nomi diversi) avesse patrono in America, Gómara
invece preferito rimanere tra gli indi- aggiunge un dettaglio importante alla
geni, essendosi ormai integrato tra storia, ovvero il perché Gonzalo Her-
loro. Alcuni anni dopo, proprio uno rero (da cui sarebbe successivamente
spagnolo viene indicato come il capo derivato “Guerrero”) scelse di igno-
militare capace di respingere più rare l’appello degli Spagnoli e di
volte gli attacchi spagnoli ma alla restare tra gli Indios: per la vergogna,
fine morto in battaglia, mentre difen- che avrebbe provato con gli Spagnoli
deva quello che era diventato il suo mostrando i segni della sua integra-
“nuovo popolo”. zione tra gli Indios (orecchie e labbra
Partendo da questa scarna base bucate, tatuaggi sul corpo); per il
di fatti storici, la costruzione del per- vizio, rappresentato dalla relazione
sonaggio e del mito di Gonzalo Guer- carnale con una donna india; ma
rero viene ricostruita con attenzione anche per l’amore, nei confronti dei
da Menna: se Pietro Martire d’An- figli nati da quella relazione.
ghiera ignora il naufrago nel suo Gonzalo non viene mai esplicita-
Orbe novo, il primo a scriverne è mente nominato da Cortés: un silen-
Gonzalo Fernández de Oviedo, nella zio obbligato, perché è andata
sua Historia general y natural de las perduta, spiega Menna, la prima
Indias (1542). Qui per la prima volta delle sue cinque lettere a Carlo V in
viene fatto il nome del naufrago, cui verosimilmente avrebbe potuto
Gonzalo, indicato come Marinero, scrivere dell’incontro con i due nau-
n.43 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)