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402 Recensioni e schede
ma” e un “dopo”» (Nitti, p. 9). La Nitti trabbando dilagato in seguito all’ado-
e Fiume, riproponendone una lettura zione delle misure fiscali da parte dei
complessa, hanno il merito di aver governi statali, sul quale Levati si
reso più intellegibili le ragioni di que- concentra nella seconda parte del vo-
sta cesura. lume, è indagato non tanto nei suoi
Rita Profeta risvolti economici quanto nella misura
in cui rappresentò un campo d’azione
per le istituzioni che fecero della lotta
Stefano Levati, Storia del tabacco nel- alle frodi uno strumento di legittima-
l’Italia moderna, Viella, Roma 2017, zione e un’occasione per stringere le
pp. 276 maglie del controllo ed erodere i pri-
vilegi. La nuova moda del tabacco,
Il libro di Stefano Levati prende che tanta traccia di sé ha lasciato
in esame le vicende di una delle più nelle carte delle magistrature con
importanti «merci globali» dell’età mo- competenze finanziarie e fiscali, di-
derna (Conrad), di quel prodotto che venta così un originale spunto per
forse più di tutti ha assunto la fun- continuare a discutere «quel processo
zione di agente di «transculturazione» di ridefinizione della sovranità e di
(Ortiz), plasmando le fisionomie delle state building che è una delle questioni
società su scala mondiale. «Se davvero interpretative su cui a lungo si è in-
tutti gli uomini sono fratelli, mai lo terrogata la storiografia modernistica
hanno dimostrato quanto nell’arren- dal dopoguerra a oggi».
dersi alla nicotina», ebbe a scrivere Nel capitolo 1 si tratteggia la dif-
Victor Kiernan in un libro sulla storia fusione della pianta americana, che,
del tabacco tradotto in Italia all’inizio descritta per primo da Colombo, passò
degli anni ’90 del secolo scorso; e un dai Caraibi all’Europa e di qui al-
altro lavoro, più recente, di Marcello l’Africa e all’Asia fino alla Cina e alle
Carmagnani ha indicato proprio nel Filippine. Nel Vecchio continente il
tabacco una delle principali micce di tabacco si diffuse lentamente, all’inizio
quella “rivoluzione” che, tra 1650 e in virtù delle sue presunte proprietà
1800, produsse «nuovi consumi» e terapeutiche (Caterina de’ Medici era
un «nuova cultura economica». convinta che potesse guarire la sua
Nella prospettiva dell’autore del emicrania), e in un secondo momento,
libro che presentiamo, questa “rivo- come genere voluttuario, fra marinai,
luzione” è osservata e analizzata – soldati, ecclesiastici, studenti uni-
su scala più limitatamente “italiana” versitari, infine nelle élite. L’autore
- con gli occhi delle autorità costituite. ne descrive il percorso basandosi su
Ben presto, infatti, ci si accorse che un ampio apparato critico, e ricor-
il tabacco, rapidamente diffusosi tra rendo anche a fonti letterarie e ico-
la popolazione a tutti i livelli, poteva nografiche che rendono piacevole la
diventare una “miniera d’oro” («feuille lettura e fanno del libro, oltreché il
d’impôt»: così definirono l’erbe à Nicot risultato di una seria ricerca, un ot-
i fratelli Vigié), e rimpolpare gli erari timo strumento di divulgazione.
degli Stati preunitari, che dovevano Per quanto associata, come nel
fare i conti con le nuove spese di na- resto d’Europa, alla bestialità e al
tura militare. E il fenomeno del con- mondo degli inferi, nel panorama ita-
Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018 n.43
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)