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Recensioni e schede 401
– e ai contesti politici e religiosi in fino alla tomba come il profugo di cui
cui egli si trovò a vivere, a formarsi e parla il sottotitolo. L’ille gallus - così
a predicare. Infatti, i «fremiti di riforma veniva appellato dai ginevrini - era
religiosa» che animavano il suolo quindi poco più che un semplice
francese «ben prima della protesta di «straniero immigrato» (p. 8) tra i mol-
Lutero» (p. 20) resero pericolosa l’ami- tissimi profughi religionis causa che
cizia con Nicola Cop, rettore filolute- accoglieva e curava personalmente,
rano della Sorbona; a seguito dello una figura molto lontana da quella di
scandaloso “affaire des placards”, il “intollerante tiranno” che un certo
riformatore non poté che abbandonare filone interpretativo ostile al riforma-
Parigi e scegliere la via dell’esilio. tore ci ha lungo proposto.
Dal punto di vista teologico, come Al di là delle differenze di struttura
dimostra la lettera di risposta al car- che oppongono i 27 capitoli del Lutero
dinale Sadoleto riportata quasi per al più denso Giovanni Calvino, le due
intero nel testo, già nel 1539, durante biografie presentano comunque una
il suo soggiorno a Strasburgo, Calvino cifra comune, in quanto entrambe,
aveva reso la giustificazione per grazia pur non essendo caratterizzate da un
l’unico fondamento della vera chiesa. taglio interpretativo di tipo apologetico,
Il libero decreto di Dio, l’etica cristiana mettono in discussione gli antichi
all’interno della comunità dei credenti studi ideologici condotti sulle vite dei
e la concezione dell’autorità religiosa due riformatori, arrivando a confutare
a latere del potere secolare trovano le accuse infamanti che nel corso dei
ampio spazio nella biografia, special- secoli ne hanno in qualche modo
mente tra i paragrafi dedicati al ri- macchiato la memoria. Lutero non fu
torno a Ginevra e ai rapporti contro- affatto l’empio promotore del massacro
versi con la Signoria. dei contadini, né un maschilista con-
In una sorta di fatale compimento trario per principio alla possibilità
della “maledizione” pronunciata da che le donne predicassero, ma so-
Farel, Calvino intessé con la città prattutto non è nel suo pensiero che
lemana una «relazione complessa, va ricercata la radice ideologica delle
dolorosa, ma storicamente inossida- stragi antisemite del XX secolo; ugual-
bile» (p. 44): avversato dalla fazione mente, Calvino non può essere con-
politica a sostegno di Ami Perrin, siderato un morigerato intransigente,
contestato sul diritto di decidere sui nemico giurato del lusso e dell’ozio,
casi di scomunica e privato della cit- né l’assoluto responsabile della morte
tadinanza fino a pochi anni prima sul rogo di Michele Serveto, lo spa-
della morte, Calvino propugnava per gnolo antitrinitario tenuto ad una
Ginevra un dialogo permanente tra prudente distanza già dal 1546 e con-
l’autorità religiosa e quella civile, dannato da un tribunale civile all’in-
considerandolo come il prerequisito terno del quale il riformatore non go-
necessario per la sperimentazione deva di alcuna autorità.
della salvezza collettiva. Qui, tutta- In tutto e per tutto figli della loro
via, dove perfezionò la sua dottrina epoca e così parzialmente giustificati,
della predestinazione eterna e l’idea nell’Europa del XVI secolo Lutero e
di «chiesa visibile al servizio dei mezzi Calvino hanno provocato un «crinale
di grazia» (p. 114), venne percepito dal quale si poté riconoscere un “pri-
n.43 Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
ISSN 1824-3010 (stampa) ISSN 1828-230X (online)