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Recensioni e schede                                              399



             mente lavori d’eccezione tra le nume-  «la “seconda parte” della vita di Lutero
             rose  opere  storiografiche  che  sono  non è meno importante della “prima”»
             state pubblicate in occasione del Cin-  (ibid.).
             quecentenario  della  Riforma  Prote-  In un certo senso, anche Fiume ha
             stante:  appartenenti  entrambi  alla  avvertito  l’esigenza  di  rimediare  al
             collana  “Profili”,  fondata  da  Luigi  vuoto d’interesse dimostrato dagli storici
             Firpo  e  allora  diretta  da  Giuseppe  italiani nei confronti di Giovanni Cal-
             Galasso, s’inseriscono tra i tentativi  vino. Dopo i due volumi firmati da Re-
             più riusciti di rendere vive le perso-  nato Freschi nel 1934, il Giovanni Cal-
             nalità differenti dei due riformatori.   vino e la Riforma in Ginevra di Adolfo
                Dagli inizi del ‘900, quando il do-  Omodeo (pubblicato postumo, nel 1947,
             menicano Heinrich Denifle offrì una  a cura di Benedetto Croce) e la più re-
             ricostruzione polemica e dissacrante  cente biografia scritta da Giorgio Tourn
             della  vita  del  monaco  di  Eisleben,  per Claudiana, l’autore della Salerno
             sulla figura di Lutero sono stati ver-  ha  mantenuto  fede  all’intento  pro-
             sati  fiumi  di  inchiostro.  Offrendo  grammatico di nettare l’immagine del
             prospettive diverse, le biografie a se-  riformatore  piccardo  dagli  elementi
             guire hanno continuato analogamente  ideologici che hanno gravato sulle ri-
             a riportare il marchio interpretativo  costruzioni  della  sua  vita:  «eresiarca
             dei rispettivi autori: come nel 1950,  per i cattolici, intollerante per gli illu-
             con  Here  I  stand,  Roland  Bainton  ministi, inventore del capitalismo per
             aveva fatto del suo oggetto di studio  i  marxisti»  (pp. 7-8),  nelle  pagine  di
             il  “profeta”  della  nazione  tedesca,  Fiume  Calvino  appare  un  perfetto
             così nel 2013, Heinz Schilling ci ha  uomo  del  Cinquecento,  coerente  nel
             presentato un Lutero ribelle fin dal  ruolo  di  teologo  e  predicatore  nella
             titolo della sua imponente opera. Di-  sfera pubblica come pure in quello di
             versamente, scegliendo di focalizzarsi  coniuge e di privato cittadino.
             sugli anni compresi tra il 1515 e il   Giacché  le  due  opere  risentono
             1525, Lucien Febvre, prima, e Adria-  delle chiavi di lettura di cui si sono
             no Prosperi e Mario Miegge, poi, han-  serviti i relativi autori, le figure diver-
             no contribuito all’impressione diffusa  sissime a cui ci stiamo riferendo non
             che il tempo della maturità del teologo  sono analizzate secondo un criterio
             fosse  caratterizzato  da  un  appiatti-  puramente cronologico e in rapporto
             mento del pensiero. Conscia di questo  all’avvicendarsi dei fatti, ma vengono
             equivoco e del fatto che nel panorama  assoggettate  ad  altrettanto  distinti
             storiografico  italiano  il  profilo  bio-  impianti formali che ne riflettono al
             grafico  del  riformatore  non  venisse  meglio le personalità e le esperienze
             tracciato per intero da quasi un se-  di  vita.  D’altra  parte,  come  lucida-
             colo,  la  Nitti  ha  colto  la  sfida  di  mente coglie Fiume a proposito delle
             offrire al pubblico «un Lutero quanto  conversioni di Calvino e Lutero, que-
             più possibile completo» (p. 10), omag-  st’ultimo «era un monaco angustiato
             giando non soltanto «il genere lette-  spiritualmente dall’impossibilità del
             rario della biografia, che prevede di  personale  compimento  della  legge;
             arrivare fino alla morte del protago-  Calvino era un umanista che ascoltò
             nista»,  ma  soprattutto  mostrando  il Vangelo della sola grazia e vi si sco-
             quanto, a suo parere ed anche nostro,  prì vincolato» (p. 106). Non a caso, le


             n.43                            Mediterranea - ricerche storiche - Anno XV - Agosto 2018
                                                      ISSN 1824-3010 (stampa)  ISSN 1828-230X (online)
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